«Ecco di cosa c’è bisogno a Brignano e Casa Manzo»

Viabilità, fogne e raccolta acque, illuminazione, sicurezza, trasporto pubblico e inquinamento ambientale. Sono questi i sei pilastri su cui gli abitanti di Brignano e Casa Manzo insistono per migliorare la vivibilità nei loro rioni. E ieri sera lo hanno fatto anche con il sindaco Vincenzo Napoli e con l’assessore comunale all’Urbanistica Mimmo De Maio in un incontro organizzato dal comitato di quartiere presieduto da Giuseppe Amati durante il quale sono stati presentati i risultati di un’attenta indagine informativa svolta tra i residenti delle due zone collinari. Per quanto riguarda la prima problematica, la viabilità, gli abitanti, hanno evidenziato alcuni punti più critici di altri come, ad esempio, la totale assenza di manutenzione stradale nella zona. Singolare anche la questione relativa alla presenza di pali della pubblica illuminazione nel bel mezzo di alcune strade che, ovviamente, rappresentano un pericolo. Fogne e raccolta acque: i pozzetti e le caditoie sono perennemente intasati e a questo si aggiunge un sistema fognario obsoleto e insufficiente. Per quanto riguarda, poi, la pubblica illuminazione, i residenti di Brignano superiore lamentano la scarsità di punti luce funzionanti. Sicurezza: oltre alla mancanza di controlli, gli abitanti segnalano che presso molte abitazioni ci sono numeri civici errati che potrebbero confondere mezzi di soccorso e di forze dell’ordine in caso di emergenza. Un altro problema molto sentito in zona riguarda la mobilità: da modificare, secondo gli abitanti, sono i percorsi delle linee 14 e 15 del Cstp per rendere più fruibile il servizio. Infine l’inquinamento ambientale: i residenti hanno chiesto all’Amministrazione di verificare l’eventuale presenza di amianto nelle coperture di alcuni capannoni fatiscenti della zona che potrebbe nuocere alla salute dei cittadini. (fi.lo.)

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