SOS VIOLENZA

Eboli, un messaggio erotico sul cellulare: scoppia la rissa al bar

A scatenare la reazione è stato un padre geloso che ha tentato di “rabbonire” il corteggiatore cafone della figlia

EBOLI - Un messaggio erotico sul telefonino ed è subito violenza. Esterno notte, ingresso di un bar. La rissa è esplosa martedì scorso alle 23, lungo il viale Amendola. A difendere l’onore della ragazza offesa con la messaggistica istantanea, è stato un papà manesco. Prima curiosità, il messaggio non era recente. Era datato di qualche mese. Guai però a “toccare” una figlia femmina, guai a farlo con un papà gelosissimo.

Seconda curiosità. Nella baruffa che ne è scaturita davanti al bar, la ragazza “offesa” è stata colpita pure da un pugno in faccia. La donna ha incassato il colpo, senza chiedere l’aiuto del 118. Nella confusione gelosa di una lite medievale tra maschi muscolosi, la giovane ha preso il cazzotto tra bocca e naso, restando in piedi senza lagnarsi. La difesa dell’onore e della cristallina morale familiare è durata giusto cinque minuti. Il tempo di avvistare due lampeggianti d’auto d’ordinanza (forze dell’ordine) all’ingresso del viale Amendola e tutta la rabbia è svanita.

La rissa sotto gli occhi di decine di clienti del bar ha provocato due reazioni. Alcuni clienti del locale sono rimasti seduti, paciosi e bradipi, a sorseggiarsi il drink serale che un po’ allarga il girovita ma almeno colora la vita triste che si trascina via senza telluriche emozioni. Altri avventori più “emotivi”, invece, hanno lanciato l’allarme al 112, allertando le forze dell’ordine. La telefonata, come sempre, è arrivata al centralino di Battipaglia per essere poi smistata alla caserma dei carabinieri di Eboli. Quando le due pattuglie da via Dalla Chiesa sono giunte davanti al bar, nei pressi della chiesa di San Bartolomeo, gli animi si erano religiosamente rabboniti. Silenzio tombale, clima da sagrestia, facce da chierichetti innocenti, prossimi alla prima comunione. Dopo i pugni per il messaggio erotico, le due famiglie si erano sedute nel locale a brindare insieme.

(f.f.)