Eboli, ultimi fuochi con De Luca e i veleni in piazza

Il governatore punta sulla cinghia di trasmissione istituzionale Comune-Regione. Cariello non risparmia frecciate e accuse

EBOLI. Bagno di folla per Vincenzo De Luca, poi, in serata gli ultimi comizi in piazza: si chiude così l’ultima giornata “pubblica” dei due candidati sindaco Antonio Cuomo e Massimo Cariello che domani si sfideranno nelle urne per conquistare la poltrona più ambita di Palazzo di Città.

Ieri mattina gli ebolitani hanno atteso per ore il neogovernatore della Campania, De Luca, arrivato in città per tirare la volata a Cuomo prima dei comizi di chiusura. Sotto il sole cocente De Luca, dopo aver ringraziato i cittadini ebolitani per i consensi raccolti in città durante la sua sfida alla Regione, tocca subito l’argomento sanità e non risparmia frecciate a Caldoro: «Con Tonino ho parlato dell’ospedale, mi consentirete di avere un occhio di riguardo per Eboli. Dovremo lavorare con attenzione su un piano di riorganizzazione della sanità che sia serio e tenga conto dei bilanci ma sia rispettoso del territorio e garantire il diritto alla salute - afferma - abbiamo perduto cinque anni di tempo». E poi la viabilità («abbiamo zone del Cilento che sono isolate»), l’economia («Ad Eboli abbiamo un’agricoltura eccezionale ed abbiamo perso l’occasione di Expo 2015, poteva essere una vetrina mondiale ma la Regione Campania non ha neppure lo stand. Abbiamo perso una grande occasione»). De Luca dice la sua anche sull’occupazione: «la Regione ha intenzione di aumentare il periodo di agevolazione per gli imprenditori che assumono a tempo indeterminato e portare il contributo a fondo perduto fino a sei anni – conclude – credo che possiamo fare insieme un buon lavoro: ora la parola ora è ai cittadini di Eboli».

In serata i comizi in piazza: Cuomo promette che il suo primo impegno sarà la trasparenza amministrativa: «trasformare il Comune nella casa di ogni ebolitano, dove ognuno potrà esporre le proprie idee e trovare una soluzione». E poi l’istituzione dei referendum consultivi e deliberativi «per rendere efficace e trasparente l'attività amministrativa».

Giovani e sport sono due dei capisaldi del programma di Massimo Cariello: ma nel comizio di chiusura di ieri sera il leader dei moderati ha puntato sull’edilizia e sulla fascia costiera: «il litorale ebolitano è uno dei primi punti nel nostro programma - spiega dal palco il candidato del nuovo Psi – bisogna ridare dignità agli imprenditori balneari. Basta sentirci stranieri in casa nostra. Come coalizione ed io come candidato sindaco sentiamo la necessità di rilanciare l’edilizia, quella ebolitana, attraverso un consorzio di imprenditori – continua Massimo Cariello – per i giovani bisogna mettere al centro la formazione, trasformare la mensa scolastica a km zero. Eboli sarà la città delle politiche sociali».

Un programma ampio ed articolato in più punti: Cariello lo illustra nell’ultimo comizio prima del ballottaggio di domani. E attacca il suo avversario Cuomo e non risparmia neppure il neo-governatore Vincenzo De Luca: «Cuomo dopo il fallimento della sua campagna elettorale ha fatto venire ad Eboli De Luca – conclude – è venuto a prendersi un caffè ma non ha preso impegni chiari sul reparto di pediatria e sull’ospedale unico». La campagna elettorale ad Eboli si chiude com’è iniziata, al veleno. Oggi il silenzio, poi l’atteso voto dei cittadini col verdetto finale.

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