LA VIOLENZA

Eboli, tre feriti in due pestaggi: paura e violenza in centro

I ragazzi sono stati colpiti e derubati vicino a un locale in piazza Mustacchio

 

EBOLI - Aggrediti davanti a un locale, forse per una questione di “campanile”. Sono finiti in ospedale un 22enne di Campana e un 20enne di Contursi Terme. Entrambi con ferite al viso e al corpo. Li hanno accerchiati, mentre attendevano un prodotto d’asporto. E li hanno picchiati, di notte, in pieno centro: «Non verremo più a Eboli» hanno dichiarato Roberto e Salvatore, i due giovani malmenati, mentre i medici di turno li rimettevano in sesto. Era l’1:30 di domenica notte, quando è partito il pestaggio. Il motivo? I due ragazzi non hanno aperto bocca. Si tratta, a quanto pare, di una questione di campanile.

Di ragazze corteggiate e di bullismo adolescenziale. Restano le ferite. I pugni al viso, il naso gonfio, l’occhio nero, i traumi provocati dal branco. «Ci hanno anche derubati» hanno aggiunto Roberto e Salvatore ai camici bianchi dell’ospedale, mentre venivano adagiati su due lettini del Pronto Soccorso. Nel marasma di domenica notte, i due ragazzi sono riusciti a ricostruire gran parte dei momenti salienti dell’aggressione. Non è chiaro se si siano rivolti ai carabinieri. Di militari o altri esponenti delle forze dell’ordine, quella notte, in ospedale non se ne sono visti. L’episodio potrebbe cadere nel dimenticatoio. I due giovani sono stati dimessi. I lividi e le contusioni resteranno ancora vivi per qualche giorno, ha assicurato il dottore Vincenzo Maione.

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