LE VERIFICHE

Eboli, stretta sulle mascherine: 32 multe

Controlli dal Palasele alla stazione ferroviaria. Donna finge un malore in centro

EBOLI - Trentadue multe elevate ieri dai vigili urbani al comando del tenente colonnello Sigismondo Lettieri . Tutte per il mancato utilizzo delle mascherine. Esilaranti, se non fossero assurdi, alcuni casi. Il primo episodio è quello di un uomo colto dalla municipale arrampicato su una scala ai bordi del Palasele intento a raccogliere “stroboli”, cioè le pigne. L’uomo ha protestato: «Ho le carte in regola, sono autorizzato dal Comune». Fatto che rispondeva al vero, ma che non lo esimeva dall’indossare la mascherina poiché la raccolta delle pigne non è considerata attività sportiva. La seconda sanzione gli è arrivata perchè violava i protocolli di sicurezza mentre lavorava.

La raccolta delle pigne gli è costata cara. Il secondo episodio che ha coinvolto gli agenti della municipale si è verificato alla stazione ferroviaria. Poco dopo l’arrivo di un convoglio dalla Capitale ne sono scesi due insegnanti romani che senza mascherina si sono avviati fuori dalla stazione. Colti sul fatto hanno inventato la giustificazione che “nel Lazio non è obbligatoria la mascherina all’aperto”, dimenticando che è obbligatoria in tutta Italia da diversi giorni.

C’è stata poi la “sceneggiata” di una signora sul viale Amendola. La donna, colta senza mascherina, si è buttata a terra fingendo un malore e giungendo anche a chiamare il 118 per i soccorsi. Inutile dire che non ha convinto i vigili. Multa salata anche per lei. I controlli hanno appurato che la maggior parte delle infrazioni è stata commessa da casalinghe in giro per la città uscite per andare a fare la spesa. Un dato che potrebbe far saltare tutte le “statistiche” sui comportamenti irresponsabili dei giovani. Di giorno, almeno, a commettere imprudenze sono gli adulti. Resta da vedere se lo stesso scenario si presenterà durante le ore serali quando “impazza” la movida. Ma per i vigili urbani, che hanno ormai terminato la possibilità di effettuare straordinario, non sarà possibile controllare il dato. Toccherà ai carabinieri e alla polizia.

(s.b.)