IL CASO

Eboli, spunta il Gesù “abusivo”: «È dei pusher»

A piazza Di Vittorio è stata installata una grotta con il Redentore mai autorizzata

EBOLI - Spunta nella piazza una grotta con una raffigurazione del Gesù Redentore. La struttura è abusiva ma nessuno protesta. Per paura dei pusher. Per “rispetto” religioso. Per non esporsi con i malavitosi che spacciano droga nel rione. Il quartiere dove si discute della nuova grotta religiosa è il rione Paterno. Tra devozione di facciata, regole calpestate e arroganza da bulli di paese, è partita la nuova sfida al Comune di Eboli e ai vigili urbani.

La grotta è al centro della piazza, tra le palazzine popolari. L’edicola votiva è stata costruita nei pressi di via Di Vittorio, sindacalista tra i più stimati che di fronte all’abuso ripetuto, ora si starà rivoltando nella tomba. I residenti assolvono gli edificatori irregolari: «Che male fa quella grotta? Non dà fastidio a nessuno». In Comune spiegano che l’edicola votiva non è autorizzata. È abusiva. Va rimossa. I vigili urbani sospettano che si tratti di un gesto di arroganza di un malavitoso nel rione. Un guanto di sfida all’autorità pubblica. Un messaggio ai residenti e ai concorrenti che vorrebbero contendere la sua leadership.

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