IL CASO

Eboli, spiaggia vietata: catena sbarra l’accesso

E' accaduto tra due stabilimenti del litorale dove sono ricomparsi per il ponte di Ferragosto anche i parcheggiatori abusivi

EBOLI - La strada tra gli stabilimenti balneari chiusa da una catena, parcheggiatori abusivi e salvataggio assente sulle spiagge comunali. Altro smacco: i rifiuti nel centro storico dove turisti e residenti continuano a fare i conti con un livello di inciviltà enorme. Città a due volti per il ponte di Ferragosto. Tanti i controlli e i posti di blocco dei vigili urbani lungo la statale 18, mentre gli abusivi sono liberi di “comandare” a Campolongo. Domenica da sold out sulle spiagge ebolitane: parcheggi pieni, sosta in pineta, piano urbanistico spazzato via per non “complicare” la situazione. I parcheggi a ridosso della litoranea sono vuoti. I turisti si precipitano in riva al mare con le auto. Le contraddizioni e le illegalità da rimuovere sono molteplici. I parcheggiatori abusivi restano i padroni assoluti della marina di Campolongo. Una strada tra i lidi è stata bloccata da una catena che impedisce il passaggio ai bagnanti.

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