SOS SICUREZZA

Eboli, rissa all’ex 167: giallo sui colpi di pistola

Il caso è all’esame dei carabinieri che hanno un solo elemento certo da cui far partire le indagini: un ferito in ospedale

EBOLI - C’è il giallo dei due colpi di pistola che alcuni testimoni avrebbero udito durante la rissa scoppiata ieri sera nel parte basse del rione dell’ex zona 167. Sulle fasi della rissa avvenuta all’imbrunire indagano i carabinieri della locale compagnia, diretta dal capitano Emanuele Tanzilli. I militari dell’Arma, fino a tarda sera, hanno effettuato un’approfondita perlustrazione della zona teatro della zuffa per trovare eventuali riscontri all’uso di armi da sparo.

Un dato certo c’è ed è quello dal quale partono le indagini degli investigatori dei carabinieri: al pronto soccorso dell’ospedale Maria Santissima dell’Addolorata, nella serata di ieri è arrivato un giovane di Eboli, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, con un braccio rotto. Il paziente avrebbe preso parte alla rissa nell’ex zona 167 restando ferito. I medici dell’ospedale ebolitano gli hanno diagnosticato una frattura a un arto superiore. Il paziente sarà presto interrogato dai carabinieri per ricostruire fasi e cause della frattura al braccio.

Gli inquirenti sperano di ottenere aiuti nella fase investigativa dalle telecamere di sicurezza, ma nel rione non ce ne sono abbastanza e molte zone sono scoperte. Il lavoro investigativo, dunque, si preannuncia in salita per i carabinieri che avranno come primo obiettivo sciogliere il giallo dei colpi di pistola, se sono stati esplosi o meno durante la rissa che avrebbe visto coinvolti una mezza dozzina di persone. Siamo nell’ambito delle ipotesi investigative. Si attendono riscontri dalle indagini per fare chiarezza sull’ennesima “sparatoria” alla 167 di Eboli.

L’ultima volta nello stesso rione risale allo scorso mese di febbraio. E sarebbe stata scaturita da una “faida” familiare. In questa circostanza, i carabinieri sono risaliti al pregiudicato che esplose i colpi di pistola contro la Fiat Punto dell’ex compagna e all’indirizzo della finestra di casa della donna che abita in via Einaudi. Quello dei colpi di pistola era solo l’ultimo exploit di una faida che andava avanti dall’estate dello scorso anno. Nella lunga guerra tra famiglie si contano quattro auto danneggiate, due addirittura incendiate, e diverse aggressioni. Tutto per una questione d’onore, di gelosia, per futili motivi.

In altri casi, i colpi di pistola sono stati esplosi per dirimere questioni legate al mondo dello spaccio di stupefacenti, alla guerra delle piazze di spaccio tra le più agguerrite per gli interessi economici in campo. I carabinieri, ora, sono alle prese con un altro possibile giallo: se i colpi di pistola sono stati esplosi o meno nella rissa scatenata ieri sera per motivi che ancora non sono stati chiariti. Tutto dipenderà dai risvolti dell’indagine nel quartiere “far west” della città.