IL CASO

Eboli, ospedale al collasso: "Dopo la marcia solo silenzio"

I sindacati incalzano: "Servono rinforzi, molti reparti in affanno"

EBOLI - Lo sblocco dei concorsi dell’Asl sarà una boccata d’ossigeno per il “Maria Santissima Addolorata”; ma nel frattempo il pronto soccorso è sempre in evidente affanno, con tantissime richieste di prestazioni e il personale ancora ridotto all’osso. Non va meglio negli altri reparti, alle prese ancora con le ferie da smaltire da parte di alcuni medici, infermieri e operatori sanitari. «Dopo il corteo del 7 agosto scorso, organizzato per ribadire la necessità della nascita dell’ospedale Unico del Sele, ancora nessuna novità sul futuro del presidio ebolitano - sottolineano il segretario provinciale Uil Fpl Vito Sparano e Marco Guida delegato Uil rsu Fpl - Così mentre il medico studia il da farsi il malato muore. E ovviamente a morire sarà il nostro ospedale, si si continua di questo passo».

 

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