Carabinieri, vigili del fuoco e medici del 118 in via Buozzi

IL FATTO

Eboli, non gli fanno vedere il figlio: si ferisce e tenta il suicidio

Tensione in via Buozzi per il gesto di un imprenditore

EBOLI - Minaccia per due ore di suicidarsi, gettandosi nel vuoto: «Voglio vedere mio figlio, sono anni che non riesco a incontrarlo». I carabinieri e il personale del 118 giunti in via Buozzi hanno notato che l’imprenditore aveva le mani insanguinate. Erano le 5:30 di sabato mattina e nella traversa del viale Amendola c’era una situazione inverosimile: «Sono passato per caso di lì, era ancora buio e ho visto quest’uomo oltre la ringhiera, pronto a lanciarsi nel vuoto» racconta un testimone oculare. L’uomo continuava a chiedere di poter vedere il figlio. E continuava a sanguinare per le schegge di vetro alle mani. La ferita più grave, scopriranno poi i medici, era alle spalle. Un taglio netto da ricucire con dei punti di sutura.

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