LE INDAGINI

Eboli, la denuncia di una 18enne: «C’è un uomo che mi pedina»

La giovane è residentein un Comune dei monti Alburni

EBOLI - «È venuta da noi, era in lacrime. Ci ha parlato di quell’uomo che la molesta. Ne ha descritto un profilo preciso». I vigili urbani di Eboli, da sabato scorso, indagano sulle molestie subite da una ragazza residente in un Comune dei monti Alburni. La giovane 18enne raggiunge ogni giorno Eboli, dove lavora come baby sitter. La giovane verrebbe pedinata da un uomo del suo paese. L’identikit è stato effettuato grazie alle indicazioni fornite dalla baby sitter ai vigili urbani. L’uomo è stato identificato anche dalle telecamere private di un negozio. La svolta è attesa nelle prossime ore, l’indagine è infatti agli sgoccioli. La ragazza è ritenuta attendibile, i vigili urbani sono convinti della sincerità delle sue lacrime. La diciottenne si è presentata spontaneamente al comando di polizia municipale, in via Statale 19. Ha raccontato della sua via crucis, poi è esplosa in lacrime. Dalle prime indiscrezioni raccolte, non ci sarebbero stati contatti fisici tra i due. Il presunto stalker si “limita” a seguire la sua preda da vicino, a sostare nella zona in cui lavora. Il rischio di una denuncia è evidente. La vicenda potrebbe anche approdare a risultati imprevedibili, con sanzioni più gravi nei confronti del pedinatore.

(fra. fae.)