L'INCHIESTA

Eboli, il pm: «Condannate Cariello a 9 anni»

La requisitoria nel processo per il concorso “pilotato” a Cava de' Tirreni e per il Piano Casa

Ha preso la parola alle 10. Dopo un’ora, il pm Francesco Rotondo ha chiesto la condanna di Massimo Cariello a nove anni di reclusione: «6 anni e 3 mesi per l’accusa di corruzione sul concorso pilotato a Cava de’ Tirreni, 2 anni e 9 mesi per l’abuso d’ufficio riguardo il Piano Casa e i presunti favori a un imprenditore caseario». In aula è calato il silenzio. Dopo l’arresto del 9 ottobre, le parole del pm Rotondo ieri mattina sono state un altro macigno sul morale e sul futuro dell’ex sindaco di Eboli. In aula, ad ascoltare il pm c’erano il giudice Lucia Casale, a latere Lamberti e Santoriello. La pena più grave è stata chiesta per l’incontro avvenuto in un bar allo svincolo autostradale di Eboli tra Francesco Sorrentino, il funzionario del comune di Cava, e il sindaco eletto con l’80 per cento dei consensi. Incontro durante il quale Cariello avrebbe chiesto a Sorrentino le domande per il concorso che si sarebbe tenuto a Cava per favorire un’avvocatessa e un giovane ebolitano, promettendo a Sorrentino la presidenza del Consorzio farmaceutico al posto di Salvatore Memoli. Ma secondo Costantino Cardiello e Cecchino Cacciatore, legali di Cariello, Sorrentino non avrebbe mai consegnato a Cariello le domande bensì solo temi generici per un concorso che non si è mai tenuto.


Stefania Battista
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