IL FATTO

Eboli, fugge dal reparto e cade in un fosso

Il giovane straniero è stato salvato dai vigili del fuoco

EBOLI - Tenta di fuggire dall’ospedaleMaria Santissima Addolorata” ma cade nel canale sottostante. Ha rischiato di morire il giovane straniero, non nuovo a queste “fughe” dai nosocomi. Ed è salvo grazie all’intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco che lo hanno riportato in superficie, dopo un intervento acrobatico e per niente semplice. L’allarme è scattato nella notte tra lunedì e martedì. Un letto libero ha insospettito medici ed infermieri del reparto di Malattie Infettive. Il paziente straniero, di origini magrebine, non era in bagno. E non era nemmeno nei pressi dei distributori automatici della struttura ospedaliera. E nemmeno i monitor avevano registrato un suo passaggio. Se il paziente non era in nessun reparto o corridoio, da qualche parte era uscito. A quel punto è scattato l’allarme.

Le ricerche si sono quindi trasferite all’esterno del “Maria Santissima Addolorata”, in prossimità del reparto di Malattie Infettive. Grazie a una torcia e ai lamenti uditi nel buio, il paziente è stato ritrovato nel fosso profondo circa 15 metri. A risolvere il problema sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli. Il paziente fuggito in passato anche dall’ospedale di Vallo della Lucania, è stato riportato in corsia. «Somiglia a San Lazzaro», hanno spiritosamente affermato alcuni dipendenti.

 

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