IL CASO

Eboli, festa a Fort Apache: sfida alla pandemia

L’intero rione ostaggio della musica assordante dei neomelodici invitati per un compleanno

EBOLI - Concerto alle palazzine popolari. Due neomelodici, due ore di musica, fuochi d’artificio e applausi a scena aperta. È di nuovo festa, al rione Borgo, tra le palazzine di Fort Apache. È di nuovo sfida alle istituzioni e alle forze dell’ordine, con tanto di sberleffo per le leggi in vigore e le sanzioni salate erogate a baristi e commercianti. È domenica sera e non si bada a spese per festeggiare la figlia di uno dei volti noti del rione Borgo. Tavolata lunga (vietata), palloncini colorati, casse per la riproduzione musicale (vietate) e musica neomelodica che rimpalla dal rione Borgo al centro storico. Tanti i pregiudicati presenti, con “minacciosi” tatuaggi sulle braccia meno muscolose del solito. Con le palestre chiuse, è dura anche per i pusher mantenere le fibre in tensione. Tanti gli spacciatori presenti al delirio domenicale, iniziato prima del tramonto e finito dopo il coprifuoco (per gli altri). (re. pro.)

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