CITTA' VIOLENTA
Eboli, commerciante aggredito in pieno centro
L’accorato appello alle istituzioni di Macedonio: «Intervenite, si rischia una tragedia»
EBOLI - È tornato in ospedale ieri sera, a pochi giorni dall’aggressione. Cristian Macedonio accusava infatti capogiri e dolori alla testa. Nonostante ciò, il titolare dell’autoscuola Flavia, ha voluto lanciare un appello: «Mi rivolgo alle istituzioni: fate qualcosa per me e per gli altri commercianti, per gli ebolitani aggrediti e che rischiano di essere colpiti ».
Lunedì sera, insieme a Macedonio, è stata aggredita la consigliera comunale Teresa Di Candia , colpita al volto da un pugno. Macedonio ha la testa fasciata per le tre ferite. Tre sono anche le aggressioni subite, opera dello stesso pregiudicato che è tornato a colpirlo lunedì sera.
Una persecuzione che si ripete da anni e che costringere il negoziante a vivere in uno stato d’ansia prolungato: «Vedo un clima rassegnato intorno a me. Forse dovevo morire affinché le cose cambiassero», ha dichiarato Macedonio.
Francesco Faenza