LA SENTENZA

Eboli, circuì una 15enne e pestò la madre: condannato

Quattro anni e mezzo di reclusione per un trentenne rumeno protagonista di una “fuitina”

EBOLI - «Tu devi fare la bella vita» e la circuisce. Quindici anni, rumena, cade nella trappola del connazionale che l’ammalia con promesse vane. Augustin Cosmin Haraga, trentenne rumeno, domiciliato ad Eboli, è stato condannato ieri dal tribunale di Salerno. I giudici della Seconda sezione penale (presidente Paolo Valiante) hanno comminato all’imputato la pena di quattro anni e sei mesi di reclusione. Le accuse sono tentato sequestro di persona, violenza privata e violazione di domicilio. Giovane e dai bei lineamenti, aperta alla vita, si era invaghita di quell’uomo, che ha il doppio della sua età, con la falsa prospettiva di offrirgli una vita agiata. Haraga era riuscito a convincerla, facendogli il paragone con i propri familiari. In particolare con la madre che si guadagna da vivere lavorando nei campi. Ed era riuscito a trascinarla via per una “fuitina” durata una sola giornata. La famiglia denunciò la fuga ai carabinieri, ciò fece scoppiare la violenta reazione del rumeno, difeso dall’avvocato Francesco Dente . L’8 dicembre dello scorso anno, a Battipaglia, i carabinieri della locale compagnia, intervennero in piazza Luigi Cacciatore, nei pressi della villa comunale, per una richiesta di pronto intervento. A supplicarli di intervenire fu la madre della 15enne, costituitasi parte civile e assistita dall’avvocato Giovanni Desio , che raccontò del tentativo del rumeno di rapire sua figlia. Sul posto giunse una pattuglia dell’Arma che sorprese Haraga mentre trascinava la minore con la forza.

Massimiliano Lanzotto