STRADE DI SANGUE

Eboli, auto sul rondò: ferite mamma e figlia

Alla guida c’era un militare che non si è accorto della rotatoria ad Angona. Le due donne trasferite in ospedale con il 118

EBOLI - Incidente nella notte tra martedì e mercoledì alla rotatoria di Angona-Isca. Una Fiat Croma, guidata da un militare di Buccino, è finita dritta sul rondò. L’impatto autostradale violento arriva a 10 giorni dai tre morti di Camposano, provincia di Napoli, che hanno perso la vita nella rotatoria di Cioffi.

L’auto è salita con le ruote anteriore sul giardino e le cycas installate sulla rotatoria. La carrozzeria pesante e spessa ha attutito il colpo per i tre passeggeri. Di fatto, il conducente non ha imboccato la curva ma ha proseguito dritto la sua “corsa”. Nell’impatto non c’è stato contatto con il palo della pubblica illuminazione, che avrebbe potuto provocare danni ben più gravi alle tre persone a bordo.

Il fatto di cronaca ha visto protagonista questa volta il conducente di una Fiat Croma. Con lui a bordo c’era la famiglia, moglie e figlia. I tre viaggiavano verso lo svincolo autostradale di Eboli. Per cause in via di accertamento, non si esclude un colpo di sonno, il conducente è salito sulla rotatoria con l’auto. La strada provinciale 30 è avvolta dal buio quasi ovunque. Dove è accaduto l’incidente, c’era la pubblica illuminazione. Da qui l’idea degli investigatori sul colpo di sonno come causa dell’impatto violento.

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