IL CASO

Eboli, assistenza bimbo autistico: i giudici obbligano l’Asl

Malgrado un primo provvedimento del Tar, Azienda, Comune e Piano di zona non avevano provveduto

EBOLI - Bambino autistico ignorato dalle istituzioni che avrebbero dovuto dargli un’assistenza adeguata, così come sancito anche da un sentenza del Tar. E i genitori che, ancora una volta sono dovuti ricorrere ai giudici amministrativi per ottenere giustizia. E così è stato. È di qualche giorno fa la sentenza del Tar di Salerno che ha obbligato Asl, Comune di Eboli, Piano di Zona S/3, ad applicare la terapia e il sistema di assistenza già disposto in un primo provvedimento. E per sincerarsi che ciò accada i magistrati hanno nominato un commissario ad acta con il compito di monitorare la situazione e accertarsi che la sentenza venga rispettata. Arriverà finalmente giustizia per il piccolo che attende da tempo di poter avere un’assistenza adeguata che gli consenta un minimo di normalità. Una lunga battaglia quella intrapresa dalla famiglia scandita da udienze nei tribunali e sentenze non rispettate dagli Enti preposti.

Laura Naimoli