LE AMMINISTRATIVE

Eboli, arrivano i big in città. Infante verso Cuomo

Cascone, Mastursi e Picarone per tentare la rimonta su Conte

EBOLI - Scendono in campo i big della politica per il ballottaggio a Eboli. Martedì in città è arrivato Luca Cascone, ieri invece sono giunti a Eboli Lello Mastursi e Franco Picarone. I fedelissimi salernitani di De Luca hanno un obiettivo preciso: evitare la vittoria di Conte, in nome di una rivalità politica che ormai si trascina dal secolo scorso. Dal canto suo Mario Conte e il suo staff (Donato Guercio, Vincenzo Consalvo e Attilio Astone) sono in contatto con il ministro della salute, Roberto Speranza. Si lavora alacremente per una visita in città del ministro di Leu nei giorni che precederanno il ballottaggio. Martedì sera è giunto a Eboli il consigliere regionale, nonché presidente della commissione trasporti, Luca Cascone.

Il politico è ufficialmente venuto in città per risolvere il problema dei collegamenti tra centro e periferia. La ditta Atec ha interrotto il servizio lunedì scorso. Cascone è stato investito del problema sia dai politici locali che dai sindacalisti del settore. Ufficiosamente Cascone ha incontrato i suoi fedelissimi, tra cui Pierino e Pasquale Infante, pronti a votare Antonio Cuomo nella tornata elettorale del 17 e 18 ottobre. Sulla stessa lunghezza d’onda dovrebbero essere Gino Cioffi e Chiara Tenza. Nella lista civica “Eboli Responsabile” che ha sostenuto Damiano Capaccio sindaco, gli animi sono molto divisi. Il medico pneumologo che capeggiava anche la lista dei Cinque Stelle è al momento il più corteggiato dagli schieramenti di Conte e di Cuomo. Da qui l’idea di convocare, per questa sera, gli stati generali della coalizione. Nella sede accanto a piazza Carlo Levi, Capaccio parlerà con tutti i consiglieri comunali che hanno partecipato alla campagna elettorale, anche se la posizione dei fratelli Infante sembra già delineata: sosterranno Cuomo al ballottaggio. Ci sono poi altre due anime nella coalizione: quelli che vogliono l’apparentamento con Mario Conte e quelle che predicano l’opposizione senza sconti a chi sarà sindaco della città.

Ieri mattina a Eboli sono giunti Lello Mastursi, uomo di fiducia di De Luca, e Franco Picarone, presidente della Commissione regionale bilancio, per parlare con Antonio Cuomo. L’obiettivo è quello di Cascone: creare l’ humus per aumentare il sostegno elettorale all’ex parlamentare del Pd. Appare complicato, ad ogni modo, che tra i due candidati al ballottaggio e gli avversari sconfitti ci sia un apparentamento ufficiale. In caso di accordo, infatti, Conte rischia di dover rinunciare a due consiglieri comunali: Adolfo Lavorgna e Cesare Moscariello. Sul fronte opposto, Cuomo ne perderebbe addirittura tre: Roberto Grasso, Simona Naimoli e Alessia De Cesare.

C’è poi la posizione dei fedelissimi di Cariello. Alcuni politici legati all’ex sindaco vorrebbero sostenere Cuomo. Non è un mistero che dalle urne sono usciti molti voti disgiunti tra Cuomo e una candidata dello schieramento di Di Benedetto. Una trattativa ufficiale non c’è. Una parte del gruppo Cariello è convinta che bisogna sostenere Cuomo per evitare «vent’anni di dominio contiano». Il messaggio giunto da oltre i confini ebolitani su Whatsapp porta la firma di una persona molto vicina a Cariello. Ieri sera, intanto, Mario Conte ha incontrato i candidati delle tre liste che lo hanno sostenuto alle elezioni. L’arrivo del ministro Speranza non è stato annunciato perchè la trattativa è in corso. «Non ho scelto il vicesindaco donna (Carmen De Vita, ndr ) e nessun assessore- dichiara Conte-. Nella mia coalizione si parla di programmi e di idee per governare Eboli. Dopo il ballottaggio decideremo la squadra di governo». Conte ha poi svelenito il clima: «Sappiamo bene che i nostri avversari provano a innervosirci con delle provocazioni, ma noi andiamo avanti per la nostra strada».