IL FATTO

Eboli, all'ospedale incastrata una “fannullona”: rischia il licenziamento

Al telefono in orario di lavoro: donna delle pulizie inchiodata da un video girato in reparto

EBOLI - Assunta per pulire i reparti dell’ospedale ma ieri mattina è stata sorpresa a chattare sul telefonino personale per quasi mezz’ora. È la vicenda venuta alla luce nelle stanze di un reparto dell’ospedale di Eboli, una vicenda che inchioda, come protagonista in negativo, una dipendente della ditta di pulizia. La donna è stata sorpresa da medici e infermieri nel reparto. Era poggiata al muro, mentre “maneggiava” il telefonino. Indifferente all’orario di lavoro, alle incombenze che l’attendevano, alle prestazioni da effettuare. Gli strumenti di lavoro, infatti, erano praticamente inutilizzati, con la dipendente impegnata con le dita a “saltare” tra un’applicazione telefonica e la messaggistica istantanea.

«A mali estremi, estremi rimedi - affermano i dipendenti del reparto - Non è la prima volta che accade, già alcuni giorni fa abbiamo notato questa scena. Venerdì mattina, la signora delle pulizie si è superata. È stata mezz’ora senza fare niente, senza pulire una stanza, un corridoio, un ambulatorio. Così non possiamo andare avanti, chi non ha voglia di lavorare resti pure a casa. Intanto abbiamo girato la scena con un telefonino così da mandare le immagini ai responsabili dell’ospedale».

Stefania Battista

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