allevamenti social

E nel Cilento si adottano le capre

Si riceve il formaggio prodotto col latte del proprio esemplare

Parte nel Cilento un’iniziativa molto particolare legata all’allevamento. Sarà infatti possibile adottare a distanza una capra. L’idea è stata partorita dall’associazione culturale di Novi Velia “Giovani speranze”, formata da un gruppo di ragazzi. Il progetto ha lo scopo di impegnare sul territorio giovani senza lavoro «e contrastare così lo spopolamento del Cilento», come sipiegano i rappresentanti dell’associazione.

L’idea dell’adozione a distanza degli animali è partita da circa due anni quando alcuni ragazzi novesi hanno manifestato la loro volontà di rimanere nel Cilento e fare dell’agricoltura e della pastorizia il loro lavoro, il loro punto fermo per l’avvenire. «Da questa volontà alla creazione di un’associazione il passo è stato breve – continuano – Abbiamo dunque dato la possibilità a chiunque volesse, tramite una donazione, di adottare una capra e diventare a tutti gli effetti un socio di “Giovani speranze”. La prima adozione è avvenuta nel gennaio dello scorso quando, però, non c’era ancora nessun animale. Chi ha aderito all’iniziativa lo ha fatto credendo in noi e investendo il proprio denaro. Le prime capre sono arrivate lo scorso marzo e sono già state adottate tutte».

Attualmente il gregge è composto da ben 21 esemplari, un numero destinato ad aumentare. «Grazie al contributo della parrocchia e di tante persone siamo riusciti a crescere – dichiarano entusiasti i giovani – Ci è stato donato di tutto, anche un’automobile». Per adottare una capra basta compilare il modulo che si trova su internet e con un contributo annuo di 200 euro, da versare all’associazione, si ha diritto a decidere il nome per l’animale, a ricevere una sua foto e a 6 chili di formaggio che si ricava dal latte dell’esemplare. Si potrà scegliere tra cinque tipi di latticini: formaggio fresco, stagionato e quello semi-stagionato, la ricotta e la cacioricotta. Le capre sono regolarmente registrate, certificate e tutelate, e vengono allevate in un terreno sito nel comune di San Mauro La Bruca, nel pieno rispetto per l’ambiente e per la loro salute.

«Vogliamo coniugare passato e futuro – concludono i giovani – unendo ciò che facevano i nostri nonni al mondo dei social e di internet, sperando di coinvolgere sempre più persone».

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