il nuovo progetto

E la cittadella è ancora ferma al palo

Il nuovo che avanza, o almeno dovrebbe. Il condizionale è d’obbligo dato che, esattamente un anno fa nel mese di marzo, al Comune venne presentato il progetto “Città dello sport” proposto dall’Ati...

Il nuovo che avanza, o almeno dovrebbe. Il condizionale è d’obbligo dato che, esattamente un anno fa nel mese di marzo, al Comune venne presentato il progetto “Città dello sport” proposto dall’Ati Edilizia Impianti Telecomunicazioni srl (E.I.TEL.) dell’amministratore Giovanni Salerno e consorzio Promosport Salerno, presieduto dall’ingegnere Sergio Landi. La posa della prima pietra, manco a dirlo, era prevista per l’inizio del 2017, dopo il bando di gara e l’affidamento dei lavori. «Non siamo fermi al punto di partenza – dichiara il progettista della Cittadella dello Sport Sergio Landi – ma restiamo in una fase operativo-interlocutoria nonostante abbiamo raccolto l’interesse, da parte dell’amministrazione, affinchè il progetto venga portato a compimento. Nel corso di questi mesi ci siamo incontrati più volte a Palazzo di Città, anche di recente, con Nello Talento che è il patròn di questa iniziativa perchè come me, ci ha creduto sin dall’inizio». Il progetto, prevede il palasport ed il palaeventi con 3200 posti a sedere, campi polivalenti, piscine, foresterie, palestre, centri benessere, fisioterapico e riabilitativo, beach arena, campi di tennis, ristoranti, bar, area commerciale, area fiera e parcheggi. «Stiamo valutando e discutendo, nelle more della progettazione – dichiara Landi – sull’eventuale aumento della capienza dei posti della struttura ma non vogliamo sovradimensionare rischiando poi difficoltà nella gestione futura». In che cosa si differenzia il progetto da quello precedente? «Parliamo di due cose diverse. La nostra idea, su cui sta puntando molto il Coni, al di là dell’aspetto sportivo, prevede una struttura polifunzionale, con una foresteria per l’ospitalità degli atleti, un centro di formazione per eventuali corsi di abilitazione alla professione di istruttori o allenatori ed un circolo sportivo aperto a tutti. Inoltre, sfruttando anche lo spazio a mare, si è immaginato con il presidente Tavecchio, di allestire dei campi di beach soccer così da portare a Salerno tutte le principali manifestazioni internazionali di questa disciplina». Sull’avvio dei lavori non si hanno ancora notizie: «Non abbiamo contezza dei tempi, quello che posso dire è che i fondi ci sono e per quello che ci riguarda, potremmo partire anche domani mattina. Nello Talento, anima e motore di questo progetto, ha dichiarato qualche giorno fa, che si augura di poter veder realizzata la Cittadella nel giro di tre anni».(c.p.)

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