la curiositÀ

E l’ex Galdi ha già svuotato l’ufficio

CAVA DE’ TIRRENI. Ieri mattina alle 8 si è recato in Comune, ha già provveduto a svuotare la stanza che è stato il suo ufficio negli ultimi cinque anni. Ha preso i suoi oggetti personali ed i...

CAVA DE’ TIRRENI. Ieri mattina alle 8 si è recato in Comune, ha già provveduto a svuotare la stanza che è stato il suo ufficio negli ultimi cinque anni.

Ha preso i suoi oggetti personali ed i documenti ed è andato via. Ha lasciato la stanza che ha occupato, non senza tensioni, per cinque lunghi anni.

Come sua consuetudine, il sindaco uscente Marco Galdi non ha perso tempo. Come domenica scorsa, quando si è reso conto di aver perso, ha agito tempestivamente chiamando il suo rivale per fargli le congratulazioni ed affrettandosi ad ammettere la sconfitta ed a fare autocritica ai microfoni dell’emittente Tv Quarta Rete, così ieri mattina ha lasciato la stanza di sindaco per fare posto al primo cittadino neoeletto Vincenzo Servalli.

Quest’ultimo, a sua volta, si prepara a percorrere l’iter che lo porterà a prendere possesso della poltrona di primo cittadino.

Il primo passo sarà quello di attendere la proclamazione, da parte della commissione centrale che vigila sulle elezioni, di sindaco e consiglieri comunali. L’atto potrebbe avvenire già domani. Da qui l’insediamento e, entro dieci giorni, la convocazione del primo Consiglio comunale che sarà presieduto dal consigliere anziano, ossia colui che ha conseguito il maggior numero di voti.

Nel caso in fattispecie dovrebbe essere Enrico Polichetti, il più eletto della lista Pd con oltre seicento voti. Seguirà il giuramento del sindaco neoeletto nelle mani del prefetto. Servalli conta di essere operativo al massimo entro la prima settimana di luglio e di poter rendere nota la composizione della giunta in tempi brevi.

L’obiettivo è quello di entrare al più presto nei meccanismi della macchina comunale da primo cittadino e di intraprendere le prime azioni che, nei progetti del nuovo sindaco e come da programma elettorale, saranno il primo passo per rivoluzionare, in meglio, la vita quotidiana dei cavesi. Si tratta di passare, ovviamente, alle decisioni concrete.

(a. c.)

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