LA CASTA DEI POLITICI

E' il senatore Paraviail "paperone" dei parlamentari

Al secondo posto Bonavitacola, Mara Carfagna è "solo" quinta

E’ il senatore del Pdl Nino Paravia il più ricco tra i parlamentari salernitani. Paravia per il 2007 ha dichiarato un imponibile di 322.364 euro, reddito conseguito sommando lo stipendio di senatore della Repubblica ai ricavi della sua attività di imprenditore nel settore degli ascensori. Paravia, inoltre, ha l’usufrutto di un’abitazione e di un fabbricato di pertinenza a Salerno ed è proprietario di una Mini Couper del 2002.
Sempre nel 2007 aveva una partecipazione di una sola quota nella "Paravia elevator service srl" e di 197.684 azioni nella "Paravia ascensori spa", società di cui era presidente e amministratore delegato. L’esponente dell’ex An era , inoltre, titolare di 1.591 azioni di banca della Campania; di una quota di Banca di Salerno e di una quota di Credito salernitano. Paravia ha dichiarato di aver sostenuto spese elettorali per 48.597 euro.
Al secondo posto, sempre per l’imponibile dichiarato per il 2007, troviamo il deputato del Partito decratico Fulvio Bonavitacola con 243.957 euro. Reddito che deriva dall’incarico di presidente dell’Autorità portuale e dall’attività di avvocato. Bonavitacola ha dichiarato la proprietà di una Volvo 480 del 1991 e spese elettorali per 64.669 euro.
Al terzo posto, il senatore del Pdl Mario Pepe con 188.467 euro, che ha dichiarato anche la proprietà al 50% dell’abitazione principale e di un terzo di fabbricato a San Giorgo del Sannio; di una Lancia Thesis del 2005 e la titolarità di 20 quote del Credito cooperativo del sannio. Ha sostenuto spese elettorali per 5.138 euro.
Alle spalle del terzetto di testa si colloca il segretario regionale del Pd, il deputato e avvocato amministrativista Tino Iannuzzi con un imponibile di 143.173 euro. Iannuzzi risulta proprietario dello studio legale e comproprietario, al 50%, dell’abitazione di Salerno e comproprietario, in successione, di diversi fabbricati e terreni a San Mauro Cilento e a Valle dell’Angelo. Nel 2007 ha dichiarato la proprietà di un’Alfa Romeo 186 e spese elettorali per 1.300 euro. Nello stesso anno ha versato al partito un contributo di 50mila euro per la campagna elettorale.
Segue, al quinto posto , l’attuale ministro Mara Carfagna, che per il 2007, da deputata, ha dichiarato un reddito di 133.561 euro. La Carfagna risultava proprietaria di un fabbricato-abitazione a Roma e di due automobili: una Bmw 120 del 2005 e una Smart del 2008. Per la campagna elettorale ha dichiarato spese per 5.573 euro.
Sesto un altro deputato, Edmondo Cirielli, con 119.318 euro. L’esponente dell’ormai ex Alleanza nazionale è comproprietario di un terreno a Bolsena e comproprietario di altri tre terreni a Bolsena e di uno ad Agropoli. Inoltre, è proprietario di tre fabbricati a Cava de’ Tirreni, e di due autovetture: un’Alfa Romeo 147 e una Fiat Croma, entrambe del 2006. Cirielli ha dichiarato di aver speso 15mila euro per la campagna elettorale e di averne ricevuto, come contributo, 10mila da Cava market Spa e 5mila da Gds srl. Distanziato di appena mille euro segue l’ altro deputato del Pdl Gerardo Soglia (118.064 euro), il quale detiene il 20% del capitale sociale di Soglia Hotel Group srl; il 10% del capitale sociale di Co.Fin.Tur Spa; 90mila azioni Unicredit ed è consigliere di amministrazione di Italiatours ialine. Dallo scorso 26 gennaio ha rassegnato le dimissioni da amministratore di tutte le società e ha dichiarato di non aver sostenuto spese elettorali. Sotto la soglia dei 100mila euro per il 2007 si collocano il deputato del Pd Antonio Cuomo (97.112 euro) e il senatore ex An Vincenzo Fasano con 70.688 euro. (g.g)