E il salernitano Felice Pisapia “perde” l’avvocato

A metà tra la spy story di provincia e il “feuilleton”, si tinge sempre più giallo il caso De Girolamo dove, tra registrazioni inedite, complotti veri o presunti, accuse reciproche e avvocati che...

A metà tra la spy story di provincia e il “feuilleton”, si tinge sempre più giallo il caso De Girolamo dove, tra registrazioni inedite, complotti veri o presunti, accuse reciproche e avvocati che mollano il mandato, non mancano i colpi di scena. È un giallo, così, la conversazione resa nota ieri in cui l’ex direttore amministrativo dell’Asl di Benevento, il salernitano Felice Pisapia, mette in guardia l’allora deputato del Pdl Nunzia De Girolamo da un complotto «per inguaiarla» ordito dall’esponente locale del Pd Umberto del Basso de Caro, assieme all’ex vicesindaco missino ora legale dell’Asl, Roberto Prozzo, e all’attuale dg dell’Asl, Michele Rossi, il dirigente vicino politicamente alla De Girolamo cui il ministro si rivolge nelle registrazioni emerse nei giorni scorsi quando affronta alcune questioni relative alla gestione della sanità nel Sannio. La diffusione del file ha avuto come prima conseguenza la rinuncia al mandato del difensore di

Pisapia, l’avvocato Vincenzo Regardi.