E a Salerno proseguono gli interrogatori

A Salerno va avanti l’altra indagine che coinvolge monsignor Nunzio Scarano, sotto inchiesta per riciclaggio insieme ad altre cinquantasei persone. Secondo le indiscrezioni il sostituto procuratore Elena Guarino (foto) sta completando in questi giorni gli interrogatori degli indagati, professionisti e imprenditori che hanno consegnato al prelato assegni circolari da diecimila euro in cambio dell’equivalente in contanti. L’operazione serviva, secondo l’ipotesi accusatoria, a nascondere la provenienza dei 560mila euro che il monsignore utilizzò per estinguere un’ipoteca sul suo appartamento nel centro storico, contratta a garanzia delle operazioni immobiliari della società cointestata con il cugino Domenico Scarano. Finora le persone interrogate non hanno negato lo scambio tra soldi e assegni, documentato dalle indagini del nucleo tributario della Guardia di Finanza guidato dal tenente colonnello Antonio Mancazzo. Hanno però spiegato di non conoscere le ragioni della richiesta fattagli dal prelato, limitandosi ad assecondarlo in virtù di vecchi rapporti.