le reazioni politiche

Dure le opposizioni «Cambiare pagina»

PAGANI. «La conferma dell’incandidabilità di Alberico Gambino segna la chiusura definitiva di un periodo poco felice per la città di Pagani durato quasi 10 anni. Bisogna voltare pagina». È duro il...

PAGANI. «La conferma dell’incandidabilità di Alberico Gambino segna la chiusura definitiva di un periodo poco felice per la città di Pagani durato quasi 10 anni. Bisogna voltare pagina».

È duro il commento di Aniello Forino, leader di Pagani in Movimento. Il tribunale ha accolto il ricorso presentato dal ministero degli Interni. «Noi guardiamo in casa nostra, -ha affermato il segretario del Pd Emilio Toscano- continuiamo a impegnarci e a lavorare per il rilancio e per la crescita della nostra città. Riteniamo sia necessario un impegno per risollevare con forza Pagani». Antonio Piccirillo, candidato sindaco per l’Udc. «Rispetto la magistratura. Mi dispiace che, per la vita democratica della nostra comunità, non si possa sconfiggere Gambino nelle urne , sulla base dei programmi e delle proposte». In difesa di Gambino Massimo D’Onofrio. «Il tempo consentirà ad Alberico di sistemare tutte le vicende processuali e sono convinto che lui e tutti noi saremo ripagati dalla giustizia.Gambino non ha obiettivi elettorali e dunque è una sentenza che non lo condiziona e spero che quanto troverà la serenità giudiziaria trovi pure la voglia di tornare a fare politica».

Molti altri politici hanno preferito non rilasciare commenti. «Il provvedimento- hanno dichiarato gli avvocati di Gambino Alessandro Diddi e Giovanni Annunziata- ha dato, a nostro avviso, scarso rilievo a tutti gli elementi sopravvenuti nel corso del dibattimento penale che hanno smontato le accuse relative alle ipotesi di connivenza tra politica e criminalità nell’ambito del Comune di Pagani. Gambino non ha più alcun interesse a svolgere attività politica ma, ciò nonostante, il decreto sarà impugnato perché deve essere ristabilita la verità».

Gerardo Vicidomini

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