Duecento barche in processione con la Madonna

“Gara” tra i lidi balneari per l’omaggio più suggestivo Monsignor Moretti per la prima volta al corteo a mare

Da Marina d’Arechi a S. Teresa, il nuovo porto e la spiaggia più antica di Salerno: la processione della “Madonna che viene dal mare” ha attraversato ieri tutto il litorale salernitano, accompagnata da oltre duecento imbarcazioni e salutata da migliaia di persone lungo la costa. La prima novità è stata rappresentata proprio dal nuovo scalo portuale della zona orientale: il corteo sacro vi ha fatto tappa per la prima volta, salutato da un lancio di palloncini colorati e fuochi artificiali. Il quadro della Madonna di Costantinopoli, una tavola bizantina del XV secolo custodita nella chiesa di S. Agostino, è stato ospitato sul peschereccio S. Costabile di Antonio Novella. A bordo anche i 42 portatori e il parroco, don Felice Moliterno che ha sottolineato «il valore teologico e storico al tempo stesso di una festa molto sentita a Salerno. E’ bello vedere come la città si ritrovi per rendere onore alla Madonna al suo passaggio».

E così è stato: com’è ormai tradizione, lungo i lidi si è scatenata una sorta di gara per omaggiare nel migliore dei modi la processione. Dal lido della Polizia fuochi pirotecnici e palloncini, idem dal Kursaal; dal Sea Garden il bagnino Enzo De Sio si è avvicinato con un pattino ed ha recato un fascio di girasoli, per rispettare una tradizione ormai decennale. Lo stesso ha fatto il piccolo Emmanuel da un’altra imbarcazione, perché l’omaggio floreale è un rito praticato anche dai natanti che seguono la processione; dalla struttura di Soccorso Amico il corteo è stato salutato in maniera sonora, con le sirene spiegate della ambulanze. Molta gente anche dalle spiagge del Lido e del Miramare. All’altezza del porticciolo di Pastena una grande sorpresa: la folla festante ha preparato una copia fedele del quadro mariano che è stata posizionata sulla scogliera, con tanto di addobbo floreale e fuochi di accompagnamento con fumogeni colorati.

Questi ultimi hanno rappresentato un’altra novità: vaporose strisce viola, rosse, bianche, verdi, rosa e gialle si sono stagliate nell’azzurro del cielo di Salerno da buona parte del litorale. L’arcivescovo, monsignor Luigi Moretti, che ha partecipato per la prima volta alla processione marina, ospitato a bordo della motovedetta della Guardia Costiera - insieme al cancelliere don Sabato Naddeo ed al comandante della Capitaneria, Andrea Agostinelli - ha poi celebrato la messa del mare in piazza Cavour. Nell’omelia monsignor Moretti ha sottolineato il valore religioso della festa, soffermandosi sulla figura della Madonna, «riferimento per tutti i cristiani come madre del Salvatore». Ludovica La Scala è una bambina che ha assistito per la prima volta alla processione da una barca e parla «di una grande emozione. E’ stato bello seguire per mare il peschereccio con il quadro della Madonna decorato da tanti fiori. Altre volte avevo seguito il tutto da terra». Una novità assoluta anche per Mario che è di Milano e trovandosi a Salerno in vacanza ha chiesto di potersi imbarcare sulla “Reginella” per seguire il corteo: «mi resteranno ricordi indelebili e tante fotografie».

La processione si è svolta ieri, per la tradizione che la vuole nella prima domenica di agosto. Oggi invece, per la ricorrenza del 90° anniversario dell’incoronazione del quadro, alle 19 nel santuario di S. Agostino sarà celebrata una messa. Monsignor Enzo Rizzo ha ricordato l’ultimo appuntamento in programma: «gli associati alla Madonna di Costantinopoli rinnoveranno il loro impegno a conclusione della settimana mariana».

Paolo Romano

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