Due referti medici sospetti per una vicenda amorosa  

Denunciato un sanitario che lavora all’“Umberto I” per violazione della privacy Dopo presunta aggressione avrebbe riportato sul documento le generalità dell’autore

Due referti sarebbero stati redatti in maniera impropria, scatta la querela per violazione della privacy nei confronti di un medico del pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I” e dell’Asl Salerno. A ricorrere alla procura della Repubblica di Nocera Inferiore è stato un uomo residente in una cittadina dell’Agro nocerino sarnese che ha presentato denuncia penale contro il medico che lavora al pronto soccorso del presidio di Nocera Inferiore e ha anche inoltrato una richiesta di risarcimento nei confronti dell’azienda sanitaria locale, quest’ultimo atto è già stato notificato.
Alla base c’è una vicenda amorosa che coinvolge il denunciante e un operatore sanitario, oltre alla ex moglie di quest’ultimo, attuale compagna del denunciante. Secondo la parte offesa, sarebbe stato questo legame sentimentale a scatenare la reazione sfociata nei presunti referti impropri. I fatti risalgono al 2018. Uno degli episodi contestati è avvenuto a gennaio dello scorso anno. È collegato ad una presunta aggressione che il denunciante avrebbe commesso contro l’ex moglie. Almeno così si evince dal certificato del medico, poi contestato in procura. Secondo la parte offesa il camice bianco avrebbe redatto il referto violando di fatto la legge sulla privacy. Sul documento, infatti, è riportato il nome e cognome dell’ex marito della donna. Una palese violazione, spiega, perché si sarebbe potuto scrivere solamente “persona nota” e non le generalità del presunto aggressore.
Prima di questo episodio, ce ne è però stato un altro. In ospedale viene condotto il figlio minorenne della compagna del denunciante. È redatto un referto dove è scritto che il ragazzo lamenta graffi provocati dalla madre e dalla sorella maggiorenne. La firma in calce alle dimissioni è la stessa del referto che era stato siglato a gennaio. Anche in questo caso, sottolinea il protagonista della vicenda, si evincerebbe la violazione della privacy. Inoltre, la parte offesa fa notare che dall’atto depositato insieme alla denuncia si riscontra una rapidità di intervento insolita per i noti tempi di attesa del pronto soccorso dell’ospedale nocerino. Per il denunciante sarebbe insomma evidente la persecuzione nei suoi confronti, generata dal rapporto di collaborazione e fiducia che c’è tra l’ex marito della sua attuale compagna e il medico di turno.
Una faccenda molto complessa e delicata, che è stata portata all’attenzione della procura della Repubblica. L’indagine subito avviata si interseca inoltre con altri procedimenti che sono tuttora in corso in corso e che hanno come protagonisti alcune delle persone coinvolte nella vicenda in questione.
Salvatore D’Angelo
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