Due pakistani fermati Per la Procura sono scafisti

Degli otto immigrati sospettati di essere mercanti di uomini, e per questo portati in Questura subito dopo lo sbarco della Siem Pilot arrivata ieri l’altro al porto di Salerno con a bordo quasi mille...

Degli otto immigrati sospettati di essere mercanti di uomini, e per questo portati in Questura subito dopo lo sbarco della Siem Pilot arrivata ieri l’altro al porto di Salerno con a bordo quasi mille migranti, la Procura ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini pakistani: sono accusati di essere gli scafisti dell’imbarcazione che ha condotto in Italia gli immigrati, provenienti prevalentemente dall’Eritrea, previo pagamento di cospicue somme di denaro. Dalle indagini, delegate dalla Procura alla Squadra mobile e alla Capitaneria di porto, è emerso che i soggetti sottoposti a fermo potrebbero essere inseriti in una organizzazione internazionale, con base in Libia, dedita al traffico di vite umane attraverso viaggi in mare verso l’Italia. Sul natante su cui viaggiavano, soccorso nel canale di Sicilia, è stato trovato il corpo senza vita di una donna, morta, forse, a causa della prolungata esposizione alle esalazioni del carburante.

I migranti viaggiavano in condizioni inumane, ammassati e stipati all’interno del vano motore dell’imbarcazione in condizioni tali da ostacolare il movimento e la corretta ossigenazione. (fi.lo.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA0