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Due donne rumene arrestate Rubavano il rame dai cavi

OGLIASTRO CILENTO. Non solo uomini ma anche donne si dedicano a quella che è diventata una vera piaga: il furto di rame. Gli ultimi arresti hanno visto protagoniste Iuliana Neamt e Daniela Tutu,...

OGLIASTRO CILENTO. Non solo uomini ma anche donne si dedicano a quella che è diventata una vera piaga: il furto di rame. Gli ultimi arresti hanno visto protagoniste Iuliana Neamt e Daniela Tutu, entrambi quarantacinquenni, rumene, accusate di furto aggravato. L’operazione è stata portata a segno dai carabinieri della stazione di Ogliastro Cilento, dipendenti della compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Raffaele Annicchiarico. Durante un servizio mirato, predisposto per contrastare il fenomeno dei furti di cavi elettrici tra Ogliastro e Cicerale, i carabinieri hanno sorpreso in flagranza di reato le due donne mentre stavano asportando circa cento metri di cavi di rame tranciati poco prima dalla rete di pubblica illuminazione. Colte sul fatto hanno tentato inutilmente di giustificarsi. Visti gli elementi a loro carico le rumene sono state dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato.

E dopo le operazioni di foto segnalamento, e un breve passaggio presso la locale caserma, sono state sottoposte al regime degli arresti domiciliari nell’attesa di essere giudicate con il rito per direttissima.

Sempre per furto aggravato è stato arrestato dai carabinieri della caserma di Torchiara Younes Satrallah, 18 anni, marocchino. Il giovane è stato pizzicato dai militari nel centro abitato a bordo di un ciclomotore risultato rubato.

I militari hanno notato che il mezzo, oltre ad essere privo di targa, era stato anche manomesso nel blocchetto di accensione. Insospettiti, i carabinieri hanno effettuato controlli più approfonditi. (a. s.)