LA DECISIONE

Droni per stanare i “predoni dei rifiuti”

Gli “oggetti volanti” contro i furti dell’indifferenziato. C’è lo sprint per eliminare le campane del vetro e nuove spazzatrici

SALERNO - I controlli sugli abbandoni dei sacchetti e sui rovistatori dell’indifferenziato saranno anche condotti da cielo. Dopo aver coinvolto alcune associazioni di volontariato che affiancheranno il lavoro della polizia municipale (anche con la facoltà di multare i trasgressori), ora si sta lavorando per utilizzare un drone che, coordinato con le attività a terra, dovrà garantire verifiche ancora più precise. «Stiamo verificando la possibilità di servirci di un drone che - spiega il sindaco Vincenzo Napoli - faccia ricognizioni aeree soprattutto per quanto riguarda il fenomeno dell’indifferenziato che viene saccheggiato da bande di persone improbabili che cercano all’interno di questa immondizia delle possibilità di recuperare povere cose che poi rivendono. E questo fa comprendere anche il dato della disperazione e della miseria perché se si arriva a questo ci sono delle difficoltà concrete».

Eleonora Tedesco

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