Droga, trenta chili di hashish per la Piana 

Tre arresti: i carabinieri sequestrano l’ingente quantitativo nel box di un tabaccaio di Bellizzi. Dosi per un valore di 150mila euro

BELLIZZI. Sequestrati 30 chili di hashish nel garage del tabaccaio Enrico Principato, 32 anni, del luogo. Arrestati anche i complici Alfonso Avino, 37 anni, di Boscoreale, in provincia di Napoli, il presunto corriere, e la commessa Marika Cancellu, 24, di Pontecagnano. Il blitz è scattato nel pomeriggio di martedì in via Niccolò Macchiavelli.
Nel box erano stati stoccati 300 panetti di hashish pronti per essere immessi sul mercato dello spaccio locale. Se non fosse stata sequestrata dai carabinieri della compagnia di Battipaglia, guidata dal maggiore Erich Fasolino, la droga avrebbe fruttato un guadagno 150mila euro. Troppe presenze sospette legate allo spaccio di droghe nello stesso luogo hanno messo in allarme i carabinieri.
Quel movimento di macchine nei box di uno stabile al centro della cittadina non è sfuggito ai militari dell’Arma che indagavano su un traffico di stupefacenti dall’hinterland napoletano alla Piana del Sele. Tra le automobili sospette c’era, appunto, anche la Renault Clio sulla quale sono andati via Avino e la Cancellu. Principato, invece, si è allontanato dal garage a piedi ed è stato fermato dai carabinieri che avevano “cinturato” l’intero isolato. Gli occupanti della Clio, infatti, sono delle vecchie conoscenze delle forze dell’ordine. Avino è stato già coinvolto in blitz antidroga nell’area vesuviana mentre la ragazza è stata arrestata lo scorso mese di ottobre, a Giovi, frazione alta di Salerno, mentre era in macchina con un ragazzo appena diciottenne.
I carabinieri del comando provinciale di Salerno sequestrarono in uno zaino oltre un chilo di droga, in gran parte hashish ma anche cocaina. Cinque mesi dopo la Cancellu è stata arrestata di nuovo e stavolta il carico si è quintuplicato: trenta chili. Nel corso della perquisizione nel garage di Bellizzi, i carabinieri di Battipaglia hanno rinvenuto tre pacchi sigillati con nastro da imballaggio. Contenevano i 300 panetti di hashish che sono stati sequestrati.
Una seconda perquisizione domiciliare è stata eseguita a Sant’Angelo a Fasanella, negli Alburni, dove Principato ha un’abitazione. Nel sottotetto sono stati scoperti un fucile “Franchi 500”, calibro 12 con matricola abrasa, e il relativo munizionamento composto di 43 cartucce. Per il rinvenimento del fucile, Principato risponde anche di detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione.
Completate le pratiche di rito negli uffici della caserma di Battipaglia, i tre arrestati sono stati accompagnati al carcere di Fuorni. Questa mattina, in tribunale a Salerno, dinanzi al giudice per le indagini preliminari, sono previsti gli interrogatori e la convalida dell’arresto. Le indagini proseguono per risalire alla rete che avrebbe spacciato l’ingente quantitativo di droga.
Massimiliano Lanzotto
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