L'INCHIESTA

Droga tra Agro e Calabria: tutto partì dagli spari a casa del boss

Gli approndimenti iniziarono dai colpi di pistola contro l'abitazione di Pignataro

NOCERA INFERIORE - Era composto da Nocera Inferiore, Torre Annunziata e Scalea il triangolo della grande alleanza per rifornirsi di cocaina e portarla sul mercato dell’Agro e quello oplontino. Questo è quanto emergerebbe dall’inchiesta che ha portato ieri mattina otto persone agli arresti. A Nocera Inferiore è iniziata l’indagine con gli approfondimenti eseguiti dai finanzieri e dalla Direzione distrettuale Antimafia di Salerno su un episodio violento accaduto il 23 gennaio del 2021, quando cinque colpi di pistola furono sparati contro la casa di Antonio Pignataro, in via Paolo Borsellino, nel quartiere Piedimonte. In verità all'interno dell'appartamento abitava il figlio del boss, Alessandro. Gli approfondimenti investigativi porteranno su altre piste, tant’è che i Pignataro non sono coinvolti in questa inchiesta.

 

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