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Droga: rischio processo per due sorelle

SCAFATI. Rischiano il processo con rito immediato le sorelle Rosalia e Maria Angela Casciello, di 32 e 27 anni, residenti a Boscoreale, accusate di detenzione al fine di spaccio di sostanze...

SCAFATI. Rischiano il processo con rito immediato le sorelle Rosalia e Maria Angela Casciello, di 32 e 27 anni, residenti a Boscoreale, accusate di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Le due donne vennero fermate a Scafati dai carabinieri di San Valentino Torio che, durante un appostamento le sorpresero a cedere tre dosi di cocaina a un tossicodipendente.

Il blitz avvenne in via Marra: i carabinieri individuarono una Fiat Stilo con a bordo l’acquirente della sostanza stupefacente che si preparava ad incrociare la vettura con a bordo le due sorelle per effettuare lo scambio soldi-droga. Non appena ci fu il contatto, con il velocissimo passaggio di mano del denaro e della sostanza stupefacente, i militari, che erano appostati in una posizione favorevole, scattarono all’inseguimento dell’auto delle donne. Le due spacciatrici durante la fuga lanciarono dal finestrino due pallini confezionati di crack, azione che però non sfuggì ai militari.

Una volta fermata l’auto delle sorelle in fuga, i carabinieri eseguirono i controlli e i riscontri. Intanto una delle due Casciello parlava al telefono con un interlocutore: «Mi hanno fermato i carabinieri», diceva mentre i militari proseguivano nel loro lavoro. Al termine degli accertamenti vennero fuori altri dettagli, come il prezzo delle dosi, fissato nel canonico venti euro per dose, gli accordi, che avvenivano via telefono cellulare, e gli incontri, quasi sempre rapidi, fulminei addirittura in qualche caso, per evitare rischi con le forze dell’ordine.

Ora le due Casciello sono state raggiunte da richiesta di rito immediato, con il caso al vaglio del gip del tribunale di Nocera Inferiore.

Alfonso T. Guerritore

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