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Droga in casa Condannati madre e figlio

SCAFATI. Hanno chiuso con due diversi iter giudiziari la vicenda che li imputava di spaccio di droga, la sessantacinquenne Rosa Vitiello e il trentaduenne Giovanni Battista Matrone, madre e figlio,...

SCAFATI. Hanno chiuso con due diversi iter giudiziari la vicenda che li imputava di spaccio di droga, la sessantacinquenne Rosa Vitiello e il trentaduenne Giovanni Battista Matrone, madre e figlio, accusati di detenzione di oltre duecento grammi di marijuana, entrambi comparsi davanti al gup. Matrone ha scelto il rito abbreviato, chiudendo l’udienza preliminare con la condanna a quattro anni di carcere e 18mila euro di multa, mentre la madre ha chiesto di accedere alla pena concordata col consenso del pubblico ministero, patteggiando due anni e duemila euro di multa.

I due erano finiti nelle maglie delle forze dell’ordine il 23 agosto scorso, con l’arresto per la detenzione di 209 grammi di erba, sistemato in una busta di plastica con dentro altre due buste di cellophane, il tutto custodito in casa della Vitiello. I carabinieri effettuarono una accurata perquisizione dopo aver raccolto informazioni e trovarono il pacco di marijuana nascosto con cura all’interno del cestello della lavatrice, nel bagno dell’abitazione della Vitiello, nel palazzo dove, in un altro appartamento viveva anche il figlio. I carabinieri della tenenza scafatese li controllavano da tempo, con Matrone che già allora era ristretto agli arresti domiciliari, col supporto logistico fornito dalla madre per custodire la sostanza stupefacente.

Accertamenti e controlli avevano appurato che il commercio era in atto ed era anche particolarmente fiorente, al punto da far scattare il blitz decisivo mirato a Matrone e poi esteso anche alla madre, con la quadratura finale del cerchio investigativo. Il 23 agosto scorso partì il controllo con la contestuale perquisizione, quindi la scoperta e il sequestro, ora tramutato in confisca e distruzione, di un pacco contenente oltre 200 grammi di marijuana. Il giudice per l’udienza preliminare, Paolo Valiante, ha emesso una sentenza di condanna con rito abbreviato a quattro anni per Matrone accogliendo invece il patteggiamento a due anni per la Vitiello.(a.t.g.)

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