Droga e politica Decise le pene per 15 imputati del blitz Sistema

Prime sentenze per l’operazione “Sistema”, che nello scorso maggio ha sgominato un’organizzazione criminale che si era imposta nello spaccio di droga a Battipaglia e nella Piana e di cui sono stati svelati anche collegamenti con la politica. Dopo i rinvii a giudizio e la requisitoria per gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato, il gup Renata Sessa ha deciso ieri sulle 15 richieste di patteggiamento. I reati contestati riguardano tutti, a vario titolo, lo smercio di stupefacenti, e per tutti i coinvolti è stata esclusa l’aggravante camorristica. Queste le pene disposte dal giudice: 2 anni a Maurizio Acciano, 1 ano e 4 mesi a Nicola Cafaro, 2 anni ad Agostino Caruccio, 2 anni ad Angelo Caruccio, 2 anni ad Alfredo D’Angelo, 2 anni a Giovanni Aniello De Luca, 2 anni ad Angelo Lisi, 1 anno e 2 mesi a Cosimo Di Lorenzo, 2 anni ad Attilio Foglia, 2 anni a Nello Genovesi, 8 mesi e 20 giorni a Gerarda Giffoni, 2 anni a Vicnenzo Perrone, 1 anno a Giuseppe Salerno, 2 anni a Carmine Stabile, 2 anni a Raffaele Salvatore. La sentenza ha inoltre dichiarato inefficaci le misure cautelari che erano state emesse nei confronti di Maurizio Acciano, Carmine Stabile e Vincenzo Perrone.

Nei giorni scorsi il giudice dell’udienza preliminare ha già rinviato a giudizio, tra gli altri, l’ex consigliere comunale Orlando Pastina, accusato di aver concorso nell’associazione a delinquere di cui il figlio Paolo è ritenuto uno dei capi. Il politico è accusato tra l’altro di averne agevolato gli interessi economici e di aver beneficiato del potere intimidatorio del sodalizio per allargare il proprio bacino elettorale ed ottenere i voti necessari a garantirsi l’elezione al consiglio comunale. Per lui il processo inizierà a giugno; per il figlio Paolo il gup emetterà invece nelle prossime settimane la sentenza in abbreviato. (c.d.m.)

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