Droga dall’Albania, quattro ai domiciliari 

Il Riesame ha deciso la nuova misura cautelare per il gruppo che importava la sostanza stupefacente

Droga sull’asse Puglia-Albania-Scafati, finiscono ai domiciliari i quattro inizialmente in carcere dopo il blitz del 14 dicembre scorso. A deciderlo è stato il Tribunale del Riesame di Salerno. La nuova misura cautelare è stata disposta per Roberto Cannavacciuolo, 42 anni, di Scafati, Pasquale Giordano, 56, nativo di Oristano ma residente a Boscoreale, Francesco Franzese, 52, di Ottaviano, e Domenico Galletti, 35, napoletano. Resta invece ai domiciliari Massimo Pagano, 52 di Scafati e nato a Torre del Greco.
L’inchiesta, che vede altri 16 indagati a piede libero ed è stata coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia di Salerno, ha consentito di individuare il riferimento di un’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, attiva stabilmente sul territorio salernitano e nelle zone contigue. Nel corso delle indagini è stata scoperta anche la fonte di approvvigionamento della droga, ovvero l’Albania, per il tramite di una fitta rete di narcotrafficanti dello Stato oltre il mare Adriatico. Numerosi sono stati gli episodi di spaccio monitorati e le trattative, anche di carattere internazionale, poste sotto la lente di ingrandimento della Dda. Il tutto, secondo i magistrati, avrebbe messo in condizione la cellula di Scafati in una posizione tale da attirare anche clienti dal territorio napoletano. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, ognuno dei coinvolti avrebbe avuto un ruolo ben definito: a capo - secondo la magistratura salernitana - c’era Vincenzo Alfano, ventisettenne di Scafati ben radicato nella zona vesuviana, tanto da essere considerato il gestore della piazza di spaccio nel quartiere popolare di Piano Napoli a Boscoreale. Con lui ci sarebbero stati nelle retrovie Cannavacciuolo, Galletti e Salvatore De Riso. Toccava a Marcello De Angelis e Gaetano Cristaldi, invece, il ruolo di intermediari con gli albanesi, mentre Francesco Desiderio avrebbe avuto contatti con i finanziatori.(d. g.)
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