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«Dovete potare piante e arbusti» 

Il sindaco ordina ai privati di pulire i terreni: multe ai trasgressori

ASCEA. Piante ed arbusti che da terreni privati incombono su strade provinciali e comunali: il sindaco di Ascea ordina l’immediata pulizia. Numerose sono le zone della cittadina asceota che presentano terreni privati incolti, confinanti con le arterie stradali. Tale stato di cose comporta pericolo per i veicoli e pedoni in transito, oltre a creare anche una visibilità compromessa rispetto alla segnaletica stradale.
Per questi motivi, il sindaco Pietro D’Angiolillo ha ordinato a tutti i proprietari e possessori di terreni e aree confinanti con strade provinciali, comunali, vicinali di uso pubblico, marciapiedi, piste ciclopedonali, parcheggi pubblici o di uso pubblico, esistenti in tutto il territorio del comune costiero, posti nel centro abitato di provvedere entro il 15 maggio prossimo al taglio di tutte le piante esistenti e di ogni alberatura che, per essiccamento o forte inclinazione, risulti pericolosa per la circolazione stradale, anche in previsione di eventi meteorologici intensi, in modo che sia sempre evitata ogni situazione di pericolo per la sicurezza della circolazione dei veicoli e dei pedoni. Inoltre tali soggetti dovranno operare la potatura regolare di siepi e piante radicate sui propri fondi che invadano i confini della proprietà stradale o che provochino restringimenti della carreggiata, limitazioni della visibilità e della leggibilità della segnaletica orizzontale e verticale.
Infine: dovranno provvedere anche alla rimozione immediata dalla sede stradale ed aree pubbliche di alberi, ramaglie e terriccio provenienti dai propri fondi. I trasgressori saranno puniti con sanzioni da 150 a 624 euro. Bisognerà ora vedere in quanti osserveranno il provvedimento; in caso contrario dovrebbero partire le sanzioni. (a. p.)