Doppio ponte sospeso per giungere al Santuario 

Il nuovo progetto di Atena Lucana per incrementare l’afflusso turistico Annunziata: «Con una lunghezza di 600 metri scavalcherà il vallone Arenaccio»

ATENA LUCANA. Il piccolo comune del Vallo di Diano continua a raccogliere i frutti della sua politica di coinvolgimento di imprenditori per la realizzazione di opere destinate a fornire un servizio alla collettività. Dopo il PalaDianflex, struttura realizzata nei pressi della zona industriale in grado di accogliere migliaia di persone per eventi di varia natura, inaugurato lo scorso 9 dicembre con un concerto gratuito di Gigi D’Alessio, adesso si appresta a realizzare un’opera che, come già accade in altre realtà, sarà certamente un grande attrattore di turisti.
L’opera in questione è il “Ponte sulla Rupe Rossa” che nei giorni scorsi è stata approvata dal Consiglio comunale e che sarà realizzata grazie a investimenti di privati. Il percorso, realizzato con un piano di calpestìo trasparente sarà costituito da due ponti per una lunghezza complessiva di circa 610 metri e che, collocato a una altezza media di circa 70 metri attraverserà il vallone Arenaccio per poi giungere al santuario di Santa Colomba.
«È un progetto nato un po’ di tempo fa - ha spiegato il vicesindaco Sergio Annunziata - che ci permette di rendere concreta la possibilità di realizzare ad Atena Lucana questa grande opera. È un ponte che parte dal centro storico, la prima parte è lunga 420 metri e dopo un piccolo percorso, una passerella a balzo sulla Rupe Rossa che è una parete dove già viene praticata l’arrampicata sportiva, si riparte per arrivare fino al Santuario della Colomba attraverso un altro ponte di 190 metri e quindi si ritorna in paese. Questo ponte oltre a poter essere percorso a piedi su un pavimento trasparente può essere utilizzato anche dalle mountain bike».
Annunziata ha allargato il discorso: «È un grande attrattore che si inserisce in un più ampio discorso di riqualificazione e rilancio dei nostri centri storici. Un’offerta turistica che porterà dei benefici alle strutture alberghiere e ai ristoranti. Ci crediamo e abbiamo fatto tutto questo mettendo insieme pubblico e privato, con il privato che investe e trova terreno fertile grazie a una amministrazione che ha sposato e condiviso questa idea senza attendere finanziamenti pubblici per i quali sono necessari tempi biblici. Contiamo di iniziare i lavori entro fine gennaio con tempi di realizzazione di circa tre mesi almeno per la realizzazione del primo ponte».
Erminio Cioffi
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