Dopo il mercato restano i rifiuti

Inutili gli appelli e l’intervento dell’assessore: ogni sabato l’area di Serracapilli nel degrado

Non accenna a spegnersi la polemica sui rifiuti abbandonati nella zona di Serracapilli, soprattutto nell’area che ogni sabato ospita il mercato settimanale: carte, cartoni, residui di imballaggi, buste di plastica e altri rifiuti vengono lasciati a terra dagli stessi ambulanti assegnatari degli spazi e sparsi in tutta l’area dal vento e dagli altri agenti atmosferici. Residui si trovano spesso per molto tempo negli spazi verdi e persino nei terreni circostanti.

In qualche caso, quando il vento è particolarmente forte, i resti dell’attività mercatale finiscono addirittura sul tratto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria che quasi costeggia l’area mercatale.

Inutili sono risultate finora le segnalazioni fatte all’amministrazione comunale da parte di molti cittadini e soprattutto gli annunci dell’assessore all’ambiente, Ilario Massarelli, che aveva annunciato degli incontri per trovare una soluzione allo scempio visibile ogni sabato dopo il mercato. Le richieste restano le stesse: continuare a monitorare l’intera area e i banchi di vendita, magari imponendo agli ambulanti di effettuare in modo più meticoloso il recupero degli imballaggi di plastica, della carta e soprattutto dei cartoni leggeri. «Gli operatori ecologici della Sarim - dichiara un residente - svolgono un lavoro preciso ed efficace e in poche ore ripuliscono una vasta area, ma naturalmente possono fare molto poco quando c’è vento forte e carta e buste vengono portate nei terreni adiacenti e anche sulla A3. Per questo da tempo si chiede agli organi preposti di rivedere il servizio di raccolta, con la distribuizione di contenitori per contenere gli imballaggi minuti, come ad esempio le scatole per le scarpe, le buste da imballaggio, la carta, il cartone e la plastica: differenziando bene i rifiuti, l’area non si presenterebbe in quello stato».

Dopo ripetute segnalazioni, sulla questione era intervenuto anche l’assessore Massarelli, ribadendo che il problema era già stato affrontata dal suo assessorato insieme con i vertici della Sarim, dopo una riunione organizzativa con gli ambulanti per sensibilizzarli alla collaborazione al fine di evitare che i posti di vendita presentassero cumuli di rifiuti dopo la fine del mercato. Ma da quell’intervento sono oramai trascorse diverse settimane e a quanto pare sono pochi gli ambulanti che hanno accolto l’invito dell’assessorato e della Sarim: sono ancora tanti, infatti, i rifiuti lasciati a terra trasformando l’area mercatale in una piccola discarica esposta al vento ed alla pioggia.

Sergio Macellaro

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