Donne e infertilità Medico del “Ruggi” in top ten mondiale

Un salernitano nella classifica dei migliori endocrinologi. Il riconoscimento arriva dall’organizzazione internazionale Expertscape che informa i pazienti sui più qualificati medici mondiali. Francesco Orio è risultato tra i primi dieci “World leaders” nella ricerca e nel trattamento dell’ovaio policistico, patologia che è la prima causa di infertilità della donna. Expertscape, che valuta la letteratura scientifica degli ultimi dieci anni prima di stilare la speciale classifica, ha segnalato le eccellenze mondiali in medicina in una conferenza stampa tenutasi a Palo Alto in California. Il dottore Orio ha ricevuto lo speciale encomio grazie alle oltre 160 pubblicazioni scientifiche di rilievo internazionale e ai premi e riconoscimenti internazionali conseguiti.

Il dottore Orio che di recente è risultato idoneo all’abilitazione scientifica nazionale, il più giovane professore di prima fascia di Endocrinologia in Italia, lavora in convenzione presso il “Ruggi” di Salerno ed è professore associato di Endocrinologia presso l’Università Parthenope di Napoli. Nell’azienda ospedaliera salernitana si occupa di cure per l’infertilità presso la Struttura di Tecniche di fertilità, l’unico centro pubblico della provincia di Salerno a cui le donne possono rivolgersi se non riescono ad avere figli. La struttura dove il dottore Orio lavora in sinergia con il ginecologo Giorgio Colarieti, ha colmato un vuoto nel pubblico visto che fino a poco tempo fa le donne per curarsi e cercare di rimanere incinta dovevano necessariamente andare in un centro privato con un consistente esborso di denaro.

Un altro riconoscimento a livello internazionale per il dottore Orio è stata la pubblicazione su “Nature Reviews Endocrinology”, del gruppo “Nature”, tra le più prestigiose riviste scientifiche al mondo, di un articolo dal titolo “Nuove linee guida per la diagnosi ed il trattamento della Pcos”, acronimo americano che indica la sindrome dell’ovaio policistico. L’articolo è stato scritto con il ginecologo Stefano Palomba che lavora presso l’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. I due medici, nell’articolo che è stato pubblicato nel volume di marzo di quest’anno, fanno il punto sulla diagnosi e la terapia della sindrome dell’ovaio policistico. (m.t.)

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