svolta nelLe indagini
Donna aggredita e violentata Si sta stringendo il cerchio
AGROPOLI. Ci sarebbe una persona iscritta nel registro degli indagati per la vicenda relativa alla donna di Agropoli, vittima di aggressione e violenza nella notte tra giovedì e venerdì. La Procura...
AGROPOLI. Ci sarebbe una persona iscritta nel registro degli indagati per la vicenda relativa alla donna di Agropoli, vittima di aggressione e violenza nella notte tra giovedì e venerdì. La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, attraverso i carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal capitano Francesco Manna, vuole andare a fondo ad una brutta storia che vede vittima una 34enne di Agropoli, ma residente a Perdifumo. La ricostruzione fornita dalla vittima, infatti, ha lasciato più di qualche perplessità negli inquirenti. Si stanno ascoltando gli amici e i conoscenti della giovane mamma, si stanno vagliando le telecamere di videosorveglianza e i dati del cellulare per ricostruire il tutto.
Secondo la versione iniziale, la donna sarebbe stata aggredita notte tempo sulla strada che da Giungano conduce a Perdifumo. In località Mattine, due uomini le avrebbero sbarrato la strada, e una volta fatta scendere, avrebbero consumato la violenza. Ma qualcosa non torna sia sul luogo descritto quale teatro della scena sia per le tempistiche. Non si riesce a comprendere come abbiano fatto i presunti violentatori a sapere l’orario in cui la donna avrebbe lasciato il luogo di lavoro per dirigersi a casa.
Come sapevano il percorso che avrebbe intrapreso, visto che per raggiungere Perdifumo ci sono almeno altre due strada alternative? E poi, perché proprio lei e in un luogo con traffico frequente?
Pare che al momento la donna, ancora in stato shock, non sia riuscita a dare una versione puntuale e precisa di come siano andati i fatti, riscontrabile con le prove finora raccolte. Nelle prossime ore, gli investigatori potrebbero arrivare a chiudere il cerchio e dare un volto all’autore o agli autori della violenza che, in ogni caso, c’è stata. Nella notte del fattaccio, infatti, la donna è stata sottoposta a intervento chirurgico, presso l'ospedale di Vallo per suturare le ferite riportate nelle parti intime. Bisognerà ora comprendere se le situazioni si siano svolte così come fatte veicolare o siano diverse e maturate in altri ambiti e con altri protagonisti.
Andrea Passaro
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Secondo la versione iniziale, la donna sarebbe stata aggredita notte tempo sulla strada che da Giungano conduce a Perdifumo. In località Mattine, due uomini le avrebbero sbarrato la strada, e una volta fatta scendere, avrebbero consumato la violenza. Ma qualcosa non torna sia sul luogo descritto quale teatro della scena sia per le tempistiche. Non si riesce a comprendere come abbiano fatto i presunti violentatori a sapere l’orario in cui la donna avrebbe lasciato il luogo di lavoro per dirigersi a casa.
Come sapevano il percorso che avrebbe intrapreso, visto che per raggiungere Perdifumo ci sono almeno altre due strada alternative? E poi, perché proprio lei e in un luogo con traffico frequente?
Pare che al momento la donna, ancora in stato shock, non sia riuscita a dare una versione puntuale e precisa di come siano andati i fatti, riscontrabile con le prove finora raccolte. Nelle prossime ore, gli investigatori potrebbero arrivare a chiudere il cerchio e dare un volto all’autore o agli autori della violenza che, in ogni caso, c’è stata. Nella notte del fattaccio, infatti, la donna è stata sottoposta a intervento chirurgico, presso l'ospedale di Vallo per suturare le ferite riportate nelle parti intime. Bisognerà ora comprendere se le situazioni si siano svolte così come fatte veicolare o siano diverse e maturate in altri ambiti e con altri protagonisti.
Andrea Passaro
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