Donato ha rinunciato all’incarico

CASTEL SAN GIORGIO. Andrea Donato ha respinto la nomina politica che gli era stata accordata dal sindaco Pasquale Sammartino. Donato avrebbe inviato al primo cittadino un documento in cui in via riservata ha spiegato le motivazioni che lo hanno indotto al rifiuto. Sammartino ha preso atto della decisione.

Un quadro che viene delineandosi a pochi giorni da un consiglio comunale cruciale e che vedrà l’amministrazione al centro del fuoco delle opposizioni oltre che fiaccata dai contrasti interni alla maggioranza, la quale, tuttavia, si mantiene ancora salda. Proprio questa sera ci sarà una riunione dell’intero gruppo politico che sostiene il governo locale, per capire in quale modo e con quali strumenti mantenere la rotta. Tutto era iniziato a gennaio, quando i tre consiglieri di maggioranza, Manuel Capuano, Francesco Spinelli e Giuseppe Velluto, non presero bene la decisione del sindaco di nominare consigliere politico Donato. Infatti poco dopo chiesero la revoca dell’atto.

«Riteniamo che il provvedimento sia non solo di dubbia legittimità sul piano della correttezza amministrativa ma del tutto inappropriato ed inopportuno dal punto di vista politico», avevano scritto i tre, annunciando l’autosospensione degli assessori del loro gruppo. Da quel momento, si è profilata una continua frammentazione che ha portato alla nascita dei sottogruppi di maggioranza “Partecipazione e Trasparenza per il Cambiamento” e “Bene Comune per Voltare Pagina”. Adesso Andrea Donato ha rimesso l’incarico nelle mani del sindaco.

Dunque, tutto farebbe pensare ad una riappacificazione tra le varie parti della maggioranza. Di certo, la compagine sammartiniana non potrà più compiere passi falsi, mostrando coesione al consiglio comunale di sabato prossimo, soprattutto in vista di una minoranza agguerrita che nelle ultime settimane non ha certo speso parole positive sulla direzione politica dell’attuale governo.

Davide Speranza

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