Don Luigi Merola: «No alla sfilata gay»

Continua il dibattito tra le associazioni ed i partiti. Il 31 agosto alla giornata omosessuale ci sará pure l'onorevole Luxuria. Mercoledì a Capaccio l'onorevole Grillini presenterá la manifestazione

Capaccio. La sinistra e le associazioni Arcigay in fermento per l'organizzazione della manifestazione di protesta in programma il 31 agosto. Nei prossimi giorni, probabilmente mercoledì, a Paestum si svolgerá un incontro di presentazione dell'evento, al quale prenderanno parte il deputato diessino e presidente onorario di Arcigay Franco Grillini, il segretario nazionale Arcigay Aurelio Mancuso e il presidente di Napoli Salvatore Simioli.

Un appuntamento che vedrá la presenza di diversi esponenti della sinistra. Ha infatti, giá dato la sua adesione la senatrice di Rifondazione Pia Vano che inviterá anche la deputata Wladimir Luxuria a prendere parte all'evento, che si svolgerá in contemporanea ad una contromanifestazione promossa da Azione sociale con Alessandra Mussolini. L'obiettivo è aprire un confronto sulla tanto discussa vicenda della pineta a luci rosse, dove la Forestale di Foce Sele ha sorpreso undici persone denunciate per atti osceni in luogo pubblico. Il caso sta tenendo banco da diverse settimane e ha spaccato l'opinione pubblica.

C'è chi condanna e chi cerca di comprendere l'esigenza dei gay di nascondersi e vivere questi amori "diversi" in modo clandestino. Sulla vicenda è intervenuto anche il "prete anticamorra" don Luigi Merola qualche giorno fa in visita a Capaccio per un incontro a Ponte Barizzo. «Il fenomeno esiste - dichiara il prete di Forcella - e non si può far finta di non vederlo, se ne deve prender atto. Sono figli di Dio e come tali vanno rispettati, si può anche comprendere un amore diverso che coinvolga due persone dello stesso sesso, quello che non è accettabile è che si pretenda di avere anche delle leggi specifiche».

Don Merola dunque, sebbene sostenga che è accettabile un legame tra due persone omosessuali, questo non potrá mai essere legalizzato attraverso un'apposita normativa. Il "prete anticamorra" entra nel merito del caso di Paestum e di tutte le polemiche che la vicenda ha provocato e afferma: «Nessuna guerra fará crescere la civiltá, bisogna affrontare queste questioni da adulti e non da bambini, ma senza mai dimenticare che ciò che è male resta tale». Don Luigi Merola invita al dialogo e aggiunge: «Con queste persone ci deve essere una pacifica convivenza, vanno rispettati come individui».

Relativamente alla manifestazione della sinistra e alla contromanifestazione della destra conclude: «Queste manifestazioni sono controproducenti e non aiutano a diffondere una buona opinione dei gay, sono iniziative perdenti giá dall'inizio. Dal fronte opposto non esiste l'orgoglio "etero", non c'è nulla da dimostrare, è nel corso naturale delle cose. La via migliore resta sempre il dialogo è necessario ragionare da adulti».

Intanto, il sindaco Pasquale Marino ha giá annunciato che in ogni caso, unitamente all'intera amministrazione, non prenderá parte alla manifestazione che si terrá a fine agosto. Per il centrodestra è prevista la possibile partecipazione della leader di Azione sociale Alessandra Mussolini.