IL FATTO

Domenica di fuoco per la Guardia Costiera: tre salvataggi in Costiera

Portati in salvo un sub e diportisti in difficoltà con le proprie imbarcazioni

CETARA - E’ stata una domenica di fuoco quella di oggi per la Guardia Costiera di Salerno, impegnata nella gestione di numerose richieste di soccorso lungo il tratto di costa di giurisdizione. La prima, in ordine di tempo, è pervenuta alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Salerno poco dopo le 8 del mattino e proveniva da un bagnante che comunicava di trovarsi nelle acque tra Cetara ed Erchie e di aver recuperato a bordo di un pedalò un sub, il quale riferiva di essersi immerso in apnea con un amico ma quest’ultimo non era riemerso. Prontamente, si disponeva l’invio in zona della dipendente motovedetta con a bordo gli Operatori Polivalenti per il Salvataggio in Acqua della Croce Rossa Italiana che dopo un’attenta attività di ricerca e soccorso individuava il presunto sub disperso su una spiaggia, in ottimo stato di salute.

Nel primo pomeriggio giungeva un’ulteriore richiesta di soccorso, in località “la Marinella” nel Comune di Amalfi, relativa ad un natante capovolto, in procinto di affondare, i cui occupanti si erano tuffati in acqua. Il gommone della Guardia Costiera di Amalfi provvedeva a recuperarli e a trasportarli in porto, dove venivano visitati dai sanitari e risultavano essere in buono stato di salute.

Infine, nel tardo pomeriggio, perveniva richiesta di intervento a favore di un natante, con sei persone a bordo, che non riusciva a governare in località “Cavallo Morto” nel Comune di Maiori. Il gommone della Guardia Costiera di Salerno, già in zona, ha assistito all’operazione di rimorchio da parte di un’imbarcazione privata affinché la stessa avvenisse in condizioni di sicurezza. Anche in questo caso, gli occupanti risultavano essere in buono stato di salute.

Ancora una volta, e soprattutto in una giornata impegnativa come quella di oggi, la Guardia Costiera raccomanda di prestare la massima attenzione prima di intraprendere la navigazione e di mettere in atto tutte quelle misure necessarie ad assicurare una serena fruizione del mare, in totale sicurezza. Si ricorda che per segnalare emergenze in mare è sempre attivo, su tutto il territorio nazionale, il numero 1530 a cui risponde la Capitaneria di porto più vicina, pronta a prestare assistenza.