davanti al gip

Domattina l’udienza per la convalida del fermo

AGROPOLI. Mrabet Nezar, 25 anni, è rinchiuso, da venerdì sera, nella casa circondariale di Vallo della Lucania. Domani mattina si terrà la convalida del fermo davanti al giudice per le indagini...

AGROPOLI. Mrabet Nezar, 25 anni, è rinchiuso, da venerdì sera, nella casa circondariale di Vallo della Lucania. Domani mattina si terrà la convalida del fermo davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vallo della Lucania. Alla stessa prenderanno parte anche il legale dell’italo-tunisino, Antonio Mondelli, e quello della famiglia Borrelli, che dovrebbe essere nominato nelle prossime ore. Il reato contestato al giovane è l’omicidio volontario. Al vaglio degli inquirenti l’aggravante della premeditazione e l’occultamento di cadavere.

Martedì mattina si svolgerà invece l’autopsia sul corpo del 20enne. Ad effettuarla sarà il medico legale Adamo Maiese. Lo stesso che nel pomeriggio di ieri, su incarico della Procura vallese, è intervenuto ad Agropoli, nei pressi del Parco Le Ginestre – dove è stato trovato il cadavere di Marco Borrelli – per effettuare l’esame esterno. L’unica ferita evidente è quella sul collo del giovane, causata, a detta degli inquirenti, da un fendente inferto un coltello a serramanico. Un colpo secco, che non ha lasciato scampo alla vittima, che ha perso molto sangue, così come evidenziato sulla scena del crimine, dove sono presenti ematiche in un’area abbastanza ristretta. Al momento la salma del 20enne giace presso la morgue dell’ospedale di Vallo.

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