Domani autopsia sull’anziano di Scario

L’esame medico legale dovrà fare chiarezza sulla dinamica della tragedia nel cantiere di Tortorella

SAPRI. Domani mattina verrà effettuato l’esame autoptico sulla salma di Giuseppe Del Duca, il settantenne originario di Scario rimasto vittima, martedì scorso, di un incidente sul lavoro verificatosi in un cantiere edile nel comune di Tortorella. L’esame verrà effettuato all’ospedale di Sapri (foto)dal medico legale Adamo Maiese.

Da una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della compagnia di Sapri, agli ordini del capitano Emanuele Tamorri, il settantenne avrebbe improvvisamente perso l’equilibrio mentre trasportava sulle spalle una trave in legno, precipitando in un dirupo di circa quattro metri a ridosso della strada in cui stava camminando. La procura della Repubblica di Sala Consilina ha aperto un’inchiesta per accertare con esattezza la dinamica dell’incidente.

Perché Del Duca ha perso l’equilibrio? Un malore, un attimo di distrazione o qualcos’altro? È questo quello che stanno cercando di capire i carabinieri che attendono, prima di sbilanciarsi, gli esiti dell’esame autoptico. Il malcapitato subito dopo l’incidente, è stato soccorso da alcuni suoi colleghi e poi dai sanitari del 118 che sono giunti sul posto in pochi minuti. Le condizioni dell’uomo sono subito apparse molto gravi anche se non presentava ferite significative. Il cuore dell’anziano ha smesso di battere durante la corsa in ambulanza verso l’ospedale di Sapri dove attualmente si trova la salma.

Alcuni degli operai presenti al momento della tragedia sono già stati interrogati. Le indagini mirano anche ad accertare eventuali responsabilità di terzi. L’uomo lavorava per conto di una ditta edile di San Giovanni a Piro che verrà controllata nelle prossime ore dai carabinieri. Del Duca poteva lavorare in quel cantiere? Particolari importantissimi che verranno verificati nelle prossime ore. Ad ogni modo non è stata ancora fissata la data e l’orario dei funerali che molto probabilmente si terranno a Scario dove l’uomo risiedeva. In queste ore l’intera comunità di Scario si è stretta attorno ai familiari del malcapitato. «Una persone per bene, legata al suo lavoro». Questo è quello che sostengono in tanti a Scario. Intanto sale nel Cilento il numero delle vittime di incidenti sul lavoro.

Vincenzo Rubano

©RIPRODUZIONE RISERVATA