Doha guarda a Giffoni Il Qatar “succursale” del Festival dei ragazzi

Cinema: da oggi a sabato ben 42 pellicole in proiezione Presente una folta delegazione di giurati salernitani

SALERNO. Sarà «The wind rises», l’ultima opera del maestro giapponese Hayao Miyazaki, ad inaugurare domani la prima edizione dell'Aijal Youth Festival, la nuova rassegna del Doha Film Istitute che porta nella capitale del Qatar, fino al 30 novembre, un’ampia panoramica sul cinema internazionale per ragazzi. Il festival è realizzato guardando al modello italiano del Giffoni Film Festival che collabora con i colleghi qatarioti portando l'esperienza della rassegna per ragazzi che si svolge ogni anni nella cittadina in provincia di Salerno.

E Giffoni Valle Piana porterà a Doha anche un gruppo di giovani giurati campani che, assieme ai ragazzi del Qatar e di altri Paesi avranno l'opportunità di vedere una serie di film divisi in 4 sezioni, seguiti da dibattiti con registi e attori. Nella serata finale del Festival, i giurati voteranno e assegneranno premi ai film migliori. Per cinque giorni i giovani parteciperanno a proiezioni, workshop e dibattiti per valorizzare il cinema e la cultura. «Saranno incoraggiati - spiega la direttrice della rassegna Fatma Al Remaihi - a esprimersi, confrontarsi e imparare dagli altri e scoprire cose nuove sul mondo che li circonda. Siamo veramente orgogliosi ed entusiasti di questo programma e incoraggiamo le famiglie a iscrivere i loro figli. Vogliamo sostenere i nostri giovani, sono i leader del domani».

Alla rassegna di Doha saranno proiettati in tutto 42 tra lungometraggi, cortometraggi e documentari. Le sezioni saranno 4: Bariq (per le famiglie con bambini di età compresa tra i 4 e i 7 anni), Mohaq (8-12 anni), Hilal (13-17 anni) e Bader (18-21 anni). I nomi delle sezioni Mohaq, Hilal e Bader si riferiscono alle fasi lunari: dalla luna nuova (Mohaq) alla luna piena (Bader). Ma nei giorni del festival non ci sarà solo cinema, anche nel paese arabo sbarcano infatti i cosplayer, i giovani che in ogni parte del mondo si vestono e truccano come eroi ed eroine dei videogames. La sezione fa parte del focus che la rassegna di Doha dedica quest'anno al mondo degli anime giapponesi con i film di Miyazaki e di altri grandi registi di cartoni animati nipponici. Ma ci sarà uno sguardo attento anche alla cinematografia locale.

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