Il DRAMMA

Dodicenne si tuffa in acqua nel fiume Calore e muore annegato

Il bambino di nazionalità rumena, ma residente a Castel San Lorenzo, era in compagnia del fratellino e di un'amichetta. Probabilmente ha accusato una congestione, vani i tentativi di rianimarlo. La madre è svenuta dopo aver constatato il decesso. Indagano i carabinieri

CASTEL SAN LORENZO. Una giornata qualsiasi tra amici lungo il fiume Calore si trasforma in tragedia. Cosmin Alexandru Gaman, un ragazzino di appena 12 anni, di nazionalità rumena è annegato in località “Vurvo del Sole”. Il dramma si è consumato poco dopo le 14.30 . Il ragazzino avrebbe raggiunto l’area naturalistica meta di tante persone del posto e non, frequentata soprattutto in questo periodo da turisti e bagnanti che cercano refrigerio dalla calura estiva, insieme con il fratellino più piccolo e una amichetta di poco più grande di lui.

I tre ragazzini si sarebbero tuffati in acqua, ma il 12enne avrebbe accusato un malore, accasciandosi. A tirarlo a riva sarebbero stati proprio il fratello e l’amica, che sono immediatamente corsi a chiedere aiuto in una casa poco distante. Allertato il 118, sul posto si sono recate due ambulanze della postazione del Saut di Bellosguardo e Valcalore di Roccadaspide. I sanitari non hanno potuto fare altro, che constatare il decesso del 12enne. Della vicenda è stato avvisato il magistrato di turno del Tribunale di Vallo della Lucania, che ha inviato sul posto il medico legale per l’esame esterno. La causa del decesso sarebbe dovuta a una congestione.

Il ragazzino, infatti, aveva da poco finito di pranzare quando si è recato al fiume. Il piccolo, di nazionalità rumena, viveva da anni a Castel San Lorenzo con la madre, di professione badante, e i suoi familiari. Il 12enne era il secondo di quattro figli. Sul posto si sono recati i carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo Rosario Cavallo. La salma è stata trasportata presso la sala mortuaria dell’ospedale di Roccadaspide dopodiché è stata trasferita nella chiesa di Santa Maria dove è stata allestita la camera ardente. Sotto choc il fratellino e l’amica che erano con lui, e la madre, distrutta dal dolore. La donna, giunta sul posto della tragedia, ha accusato un malore ed è stata trasportata all’ospedale a Roccadaspide. A chiarire la dinamica dell’incidente sarà ora il racconto del fratello della vittima e della ragazzina, che li accompagnava.